​Il Vescovo Giurdanella a Pantelleria per il Precetto Natalizio Interforze

Una celebrazione testimonianza dell’unità di servizio che si ispira ai valori condivisi di pace e sacrificio

Redazione Prima Pagina Mazara
Redazione Prima Pagina Mazara
12 Dicembre 2024 09:33
​Il Vescovo Giurdanella a Pantelleria per il Precetto Natalizio Interforze

Il Vescovo della Diocesi di Mazara del Vallo, Mons. Angelo Giurdanella ha celebrato a Pantelleria la Messa per il tradizionale “Precetto” in preparazione del Natale. A suo fianco don Antonino Pozzo, Cappellano Militare della Guardia di Finanza, Don Salvatore Falzone, Cappellano del Comando Legione Carabinieri “Sicilia”, e il Capitano Alfonso Cafarella, Comandante della Compagnia Carabinieri di Marsala.

Alla celebrazione sono stati presenti tutti i rappresentanti delle Forze Armate e delle Forze dell’Ordine a partire dal Colonnello Mauro Macrino, Comandante del Distaccamento Aeroportuale, massima autorità militare operante sull’isola e il nuovo comandante dei Carabinieri Michele Pignatelli. Presenti anche le Autorità Civili con il sindaco Fabrizio D’Ancona, i rappresentanti del Comitato della Croce Rossa Pantelleria e dell’Associazione Arma Aeronautica.

Il Vescovo nell’Omelia ha ricordato come la celebrazione “Interforze” sia la testimonianza dell’unità di servizio che ciascuno svolge nelle diverse professioni che si ispira ai valori condivisi di pace e sacrificio. Ha poi sottolineato il vero significato del Natale che troppo stesso è legato a segni esteriori di festa, vacanza, addobbi, che fanno dimenticare che il Santo Natale è soprattutto incontro con la persona, relazione e accoglienza dell’altro, condivisione di percorsi e valori che sono la base di una scelta di vita.

Ha concluso ricordando che nella vita cristiana il simbolo dell’alleanza è l’arcobaleno, un ponte di colori che unisce mondi diversi, che permette il passaggio dal buio alla luce e ha invitato a costruire un piccolo arcobaleno di pace nel piccolo spazio in cui ciascuno vive e lavora. Un ponte per cambiare il mondo allontanando l’indifferenza e la sfiducia che spengono la speranza. Si viva quindi il Natale non in maniera formale ed esteriore e si viva l’Avvento come tempo di attesa vigile e di risveglio della coscienza.

Il Natale invita a stare a fianco di Gesù nelle diverse attività di servizio a favore della comunità, alimentando l’amore quale tessitura della nostra vita e motore del nostro agire.

Ha infine ringraziato le donne e gli uomini che con le loro divise vestono colori diversi ma che agiscono tutti con lo stesso impegno per il bene della comunità, per la pace e la giustizia in un contesto sociale difficile che richiede un impegno costante.

Dopo la Preghiera per la Patria, la cerimonia è stata conclusa dal Colonnello Mauro Macrino che ha rivolto un messaggio di auguri all’assemblea e portato un pensiero molto sentito a tutti i militari che vivono il loro servizio lontani dalle famiglie, impegnati all’estero in varie missioni.

Giuliana Raffaelli

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