Ieri intorno alle ore 19, presso il Largo (via ) Dante Alighieri, si è svolto il flash mob “Il Mazaro non si sporca” promosso dal Comitato del quartiere Makara-Santa Maria di Gesù, una manifestazione spontanea di protesta e sensibilizzazione contro l’abbandono di rifiuti vari nel porto canale; a seguito anche degli ultimi fatti incresciosi di rifiuti buttati nel fiume Mazaro, in particolare l'abbandono di carcasse di tonno (pescato abusivamente) o di scarti della lavorazione del gambero, fatti più volte riportati dalla nostra redazione in questi ultimi mesi.
Diversi cittadini residenti, e non, in quanto il fiume Mazaro rappresenta un patrimonio paesaggistico, naturalistico, storico, sociale ed economico della Città, hanno partecipato portato anche dei cartelli (vedi foto di copertina da noi scattata) per testimoniare il loro dissenso contro le pratiche incivili ed irresponsabili, criminali, perpetrate da chi non ha certamente a cuore l’ambiente nel quale vive. Come redazione abbiamo seguito in diretta (Clicca qui) la manifestazione ascoltando rappresentanti del Comitato che hanno parlato anche dei progetti per valorizzazione del quartiere Makara- S.
Maria di Gesù e di quel tratto del fiume Mazaro che va dal secondo ponte sul fiume Mazaro fino a lambire la zona di Miragliano. Questo il loro messaggio comune: “Il Fiume è di tutti. Non possiamo permettere a nessuno di sporcarlo. La protesta è rivolta a chi sporca...ai cittadini di serie Z che ancora si permettono di sporcare il fiume e la città. Siamo realisti: Non possiamo pretendere un controllo h24 su tutto il fiume da parte degli organi di controllo (che nello stesso tempo invitiamo a vigilare di più) ma quello che vogliamo è che ogni cittadino diventi un difensore della propria città.
Se non c'è questo "controllo sociale" se i mazaresi stessi non si mobilitano - come se qualcuno stesse imbrattando il pavimento della sua abitazione - non ci sarà vera soluzione al problema dei rifiuti”.
Francesco Mezzapelle