Il mazarese Salvatore Bonanno vince la borsa di studio del Samsung Innovation Campus

Salvatore, insieme al suo team, ha realizzato un "vaso smart", ecco di cosa si tratta

Caterina
Caterina Mezzapelle
11 Gennaio 2025 17:15
Il mazarese Salvatore Bonanno vince la borsa di studio del Samsung Innovation Campus

Salvatore Bonanno, un brillante studente mazarese di Ingegneria Informatica all'Università di Pisa, ha lasciato il segno nel prestigioso programma Samsung Innovation Campus. Grazie alle sue competenze e alla passione per l'innovazione, insieme al suo team ha sviluppato un progetto che promette di rivoluzionare il modo in cui curiamo le nostre piante. Il Samsung Innovation Campus è un programma di formazione d'eccellenza che offre ai giovani l'opportunità di immergersi nel mondo digitale e di acquisire competenze fondamentali per affrontare le sfide del futuro lavorativo.

Salvatore, forte di una solida base scientifica maturata presso il Liceo Adria-Ballatore, ha trovato in questo percorso una naturale evoluzione del suo percorso di studi. "L'Ingegneria Informatica è un campo dinamico con molte opportunità professionali.- sono queste le parole di Salvatore durante la nostra intervista- Il Samsung Innovation Campus è un progetto dell’azienda coreana in collaborazione con le università a livello globale, l’università di Pisa aderisce da un po’ di anni.

Lo scopo è formare sui nuovi campi, come l’Intelligenza Artificiale, e dividere gli studenti in gruppi di ragazzi provenienti da diverse facoltà per simulare una situazione aziendale con colleghi di diversa occupazione." Quest'anno, il tema del Campus era incentrato sulle tecnologie per la domotica Salvatore e il suo team, composto da Samuele Bertucci, Matilde Petrucci e Manuel Antonio Pianini, hanno deciso di concentrare il loro project work sullo sviluppo di un vaso smart. "La concorrenza è alta data la ristrettiva selezione fatta all’inizio e la cospicua borsa di studio messa in palio per i singoli membri del gruppo vincitore.- afferma Salvatore- Il tema quest’anno riguardava tecnologie per un uso domotico della casa e con il mio gruppo abbiamo progettato e costruito un “vaso smart”, cioè un vaso dotato di app per la coltivazione di diverse tipologie di piante che monitora in tempo reale lo stato delle piante e che richiede pochissima attenzione da parte dell’utente.

Esistono diversi vasi intelligenti sul mercato, dovevamo fare in modo che il nostro avesse caratteristiche uniche e a tal proposito siamo riusciti, difatti oltre all’aspetto tecnico ci siamo concentrati sul design e sul marketing coniugando le diverse competenze dei singoli membri del gruppo."

 Questo riconoscimento è un'ulteriore conferma del talento e della determinazione di questi giovani innovatori.

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