Ormai ci siamo! Conclusi i lavori di restaurazione e di adeguamento, il “nuovo” ospedale di Mazara sarà “presentato” il 28 ottobre 2016. Non appena, quindi, saranno completati i collaudi e sarà rilasciato il certificato di agibilità, il “nuovo” ospedale comincerà ad essere operativo.“L’ Abele Aiello” è pronto per essere una struttura fiore all’occhiello della sanità regionale”, ha affermato con enfasi l’assessore regionale alla malattia, on. le Baldo Gucciardi.
Il nuovo ospedale, infatti, è già dotato di attrezzature e di macchinari moderni e di alta tecnologia, come quelli per la radioterapia. Non si comprende, quindi, perché, nel nuovo ospedale di Mazara non sia subito allocata una struttura di radioterapia complessa. Misteri della politica!
Ci sarà a Mazara un “grande” ospedale? Noi lavoreremo per questo. “Ritengo che sia opportuno che, nel nuovo ospedale di Mazara del Vallo, l’oncologia sia una struttura complessa invece che semplice, così che con la radioterapia possa divenire un importante polo oncologico di riferimento”. È quanto affermato dall’assessore Gucciardi davanti alla Commissione Sanità dell’Ars.
Considerato soprattutto che ci avviamo, nella prossima primavera, al rinnovo dell’ARS, vorremmo che queste dichiarazioni non rimanessero estemporanee, ma diventassero precisi impegni trascritti nel nuovo piano sanitario regionale, del quale un giorno si sa che esiste e il giorno dopo se ne dubita l‘esistenza.
La verità è che del piano sanitario regionale si lasciano, ad arte, trapelare alcuni frammenti, per saggiare la reazione della gente. Considerato che c’è stata la giustificata sollevazione sociale contro gli orientamenti di questo governo in materia sanitaria, i nostri governanti hanno smentito tutto, accusando la stampa di essersi inventato ogni cosa, raccontando menzogne sulla sanità.
Crocetta fa la parte di colui che corregge il tiro, contro il governo nazionale e l’assessore alla malattia dichiara che non ci sarà nessun taglio, saranno completati gli organici, saranno potenziate e migliorate tutte le strutture e mantenuti tutti i reparti in tutti gli ospedali.
Come questo possa poi conciliarsi con gli standard e con i parametri previsti dalle normative vigenti, rimane un mistero. La nostra sensazione è che siamo in presenza di tanti “cazzaroli” alla ricerca di consensi. Sono convinti di trovare sempre chi continua a dare loro credito, per interesse, per calcolo o, semplicemente, perché, si sa, gli elettori hanno la memoria corta.
Mi ricordo la storia di un vecchio e importante dirigente della Democrazia Cristiana (ex partito dell’assessore regionale alla malattia) che in un comizio a Salemi (città dell’assessore Gucciardi) alla ricerca del consenso elettorale, forse nella fòga del discorso, promise ai presenti che a Salemi avrebbero costruito il porto. E quando qualcuno gli fece notare timidamente che a Salemi non c’era il mare, replicò, senza scomporsi: “Ci porteremo pure il mare!”
Per evitare di coltivare illusioni, i cittadini faranno bene a registrare tutto quello che sarà detto e a chiederne conto nei prossimi mesi.
Il segretario CGIL-Camera del lavoro Vito Gancitano
26-10-2016 12,30
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