Eccellenza, finale così così per la Mazarese, brutto invece per il Mazara

I giallorossi (quinti) vincono 5-3 in casa con il Cus Palermo. I gialloblù (settimi) sconfitti a Casteldaccia

Redazione Prima Pagina Mazara
Redazione Prima Pagina Mazara
17 Aprile 2023 09:21
Eccellenza, finale così così per la Mazarese, brutto invece per il Mazara

La quindicesima giornata di ritorno, l’ultima del Campionato di Eccellenza (Girone A Sicilia) ha delineato i verdetti a fine stagione. La capolista Akragas vincendo in casa con il Resuttana (2-0) vince il Campionato, la squadra allenata dal tecnico Nicola Terranova, al quale vanno i complimenti della nostra redazione, conquista l’accesso diretto alla prossima stagione di Serie D. Pareggio (0-0) fra Enna e Pro Favara, seconda e terza del Campionato; la squadra di Pippo Strano conclude la stagione a -3 dalla capolista.

Enna, Pro Favara e Misilmeri (quarta classificata) si giocheranno i playoff; Pro Favara e Misilmeri si scontreranno e la vincente affronterà l’Enna. Guardando invece alla parte bassa della classifica diciamo che il Resuttana pur perdendo ad Agrigento è riuscita ad evitare i playout grazie ai risultati delle squadre concorrenti. Con il Parmoval già retrocesso in Promozione da alcune settimane, a giocarsi i playout saranno Leonfortese, Nuova Città di Gela, Oratorio S. Ciro e Giorgio e Cus Palermo; gli accoppiamenti degli spareggi considerata la posizione finale in classifica sono: Leonfortese - Cus Palermo; Oratorio S.

Ciro e Giorgio - Nuova Città di Gela. E adesso veniamo alle due squadre di Mazara del Vallo, Mazarese e Mazara che hanno concluso il Campionato rispettivamente al quinto (53 punti) e settimo posto (43 punti). Giallorossi e gialloblù hanno avuto un brutto finale di campionato, certo meglio la Mazarese che ha in pratica sfiorato i playoff ma l’amarezza espressa dal presidente Giampiero Giacalone e dai dirigenti non è poca considerati gli sforzi, dopo il ridimensionamento degli obiettivi di inizio stagione, per mantenere la squadra nelle alte sfere della classifica; probabilmente fra infortuni e qualche disattenzione (anche in qualche partita in casa) è sfuggito un obiettivo decisamente alla portata dei giallorossi.

Ieri fra le mura amiche del “Nino Vaccara” la squadra di mister Giovanni Iacono ha vinto 5-3 contro il modesto Cus Palermo, una vittoria maturata solo nei minuti di recupero con i gol di Seckan e Treppiedi dopo che i padroni di casa si erano fatti riacciuffare ben tre volte dopo i gol di Consiglio (37’ pt), Ogbebor (20’ st) e Seckan (29’ st su rigore); i due gol di Taibi ed il rigore (trasformato da Mustacciolo) sono stati il frutto di amnesie difensive già evidenziate nel finale di stagione.

Al contempo però la Mazarese ha mostrato alcune trame di gioco e alcuni importanti “strappi” in avanti che hanno messo spesso in difficoltà squadre ben più quotate del Cus Palermo. La lieta nota per l’entourage giallorosso è la convocazione in rappresentativa regionale, in un torneo a Torino, dei giovani Furnari, portiere titolare ed autentica “saracinesca”, dell’esterno Russo e del centravanti Perrone, questo a dimostrazione che l’anno prossimo la Mazarese potrebbe proprio ripartire da quei diversi giovani che già conoscono la categoria e potrebbero certamente ambire a un risultato migliore.

Conclude male la stagione il Mazara di mister Dino Marino che nelle ultime giornate è scivolato al settimo posto. I gialloblù sono stati sconfitti 2-0 a Casteldaccia rimediando la terza sconfitta consecutiva. La squadra del neopresidente Giovanni Li Causi, subentrato lo scorso marzo a Davide Titone, dopo un buon campionato nelle ultime giornate ha perso quella brillantezza e compattezza per la corsa finale verso i playoff. Ieri pomeriggio al “Fiorilli” contro il Casteldaccia i gialloblù hanno offerto una prestazione opaca, i giocatori gialloblù sono apparsi poco convinti delle loro forze, vedi qualche occasione avuta per portarsi in vantaggio contro i padroni di casa alla ricerca dei tre punti per la salvezza diretta.

Alla mezz’ora è così andata in vantaggio la squadra granata, su rigore: il portiere Vaccarino non trattiene un calcio di punizione e poi stende Prestigiacomo che era pronto al tap-in: sul dischetto va Megna che spiazza lo stesso portiere gialloblù. Difficile recuperare per il Mazara anche per via della pioggia battente. Nel secondo tempo, al 65’ il raddoppio del Casteldaccia: diagonale di Alfano imprendibile per Vaccarino. Il Mazara ci prova con un destro a giro di Cesar che viene bloccato dal portiere.

Dall’altra parte è sempre Minnone a provarci, il suo tiro viene smorzato e poi bloccato da Vaccarino. All’80’ punizione calciata da Lapi, Vaccarino si distende e respinge. Mister Marino concede spazio anche a qualche giovane che ha avuto finora meno spazio e la gara scivola via fino al triplice fischio che arriva dopo quattro minuti di recupero. Un brutto finale per il Mazara dove si respira un’aria di rifondazione; quasi certamente diversi giocatori partiranno. Da domani il presidente Li Causi ed il suo staff saranno al lavoro per pianificare la prossima stagione.

Francesco Mezzapelle     

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