L'inizio del mese è stato caratterizzato da importanti risultati sotto il profilo dell’attività di prevenzione e controllo del territorio, la quale costituisce una priorità nella predisposizione di mirate strategie finalizzate a fronteggiare con più incisività quei fenomeni criminali che destano maggiore allarme sociale.
In particolare, nella tarda mattinata del 8 settembre u.s., personale in servizio di volante, veniva chiamato ad intervenire per il furto di uno zaino commesso all’interno di un furgone di una nota azienda di vendita prodotti online, che veniva momentaneamente lasciato incustodito dal corriere per effettuare una consegna.
Sulla scorta delle indicazioni offerte dalla vittima, veniva immediatamente rintracciato l’autore del furto e identificato in una giovane donna palermitana, pregiudicata e sottoposta alla misura di prevenzione della Sorveglianza Speciale di P.S. con obbligo di soggiorno nel Comune di Palermo, che teneva ancora in mano il provento dell’azione delittuosa. Tuttavia, considerato che la vittima, rientrata in possesso dello zaino, non riteneva di dove procedere nei confronti dell’indagata, questo Ufficio non poteva procedere all’arresto per il furto che, invece, veniva formalizzato per la violazione della misura di prevenzione avendo disatteso la prescrizione che gli imponeva il soggiorno all’interno del Comune di Palermo.
A seguito della rituale udienza di convalida, il G.I.P. del Tribunale di Trapani, oltre a convalidare l’operato della P.G., applicava la misura cautelare personale dell’obbligo di dimora nel comune di residenza; altresì, a distanza di qualche giorno, il Questore di Trapani irrogava la misura di prevenzione del foglio di via obbligatorio con divieto di ritorno nel Comune di Alcamo per la durata di quattro anni.