Nei giorni scorsi ci siamo occupati di alcuni disagi vissuti da cittadini che quotidianamente prendono il treno per recarsi al lavoro e a scuola da Mazara del Vallo a Marsala, a Trapani, a Castelvetrano etc. Treni che arrivano in ritardo ma poi addirittura non partono, stessa cosa avviene per chi parte da Trapani, Marsala e Castelvetrano. Di recente si è pertanto costituito il “Comitato Pendolari Treno Provincia Trapani” che ha anche una sua pagina facebook ove vengono segnalati i problemi riscontrati dagli utenti lungo la tratta ferroviaria Castelvetrano-Trapani, compresi quelli relativi ai passaggi a livelli, in alcuni tratti urbani rimangono chiusi per molto tempo prima che passi il treno, oppure casi di passaggi a livello rimasti aperti.
Adesso riceviamo e pubblichiamo una nota da parte dello stesso Comitato con richiesta di chiarimenti sulle problematiche. La nota è stata inviata all’assessore regionale delle Infrastrutture e della Mobilità on. Alessandro Aricò, al relativo Dipartimento regionale, all’Ufficio Speciale di Coordinamento delle attività tecniche e di vigilanza sulle Opere Pubbliche, alla IV Commissione dell’ARS e alla Direzione Regionale Sicilia Trenitalia. Nella nota si legge: “… oggi l'unica linea attiva tra Trapani e Palermo risulta essere la via Castelvetrano (dopo la chiusura della Trapani-Alcamo-Palermo via Milo nel 2013). Vi ricordo che essa è penalizzata sia dalla lunghezza del tracciato, dai numerosi passaggi a livello (progetti arenati) sia dalla percorrenza, dalla mancanza di percorsi diretti con il Capoluogo.
La percorrenza tra Trapani e Palermo varia dalle 4 ore alle 5 ore con orari non adeguati alla mobilità cui necessita una rimodulazione. In queste settimane settembre-ottobre 2023 sono state effettuate delle corse nuovamente con 2-3 Automotrici Aln668 con sostituzione di alcuni treni Minuetto ALe/ALn 501-ALe/ALn 502 (rientrati in servizio di recente in seguito il lungo abbandono del 2015 ,dopo aver risolto delle problematiche). In merito ciò risulta che l'invio di 2 Treni Minuetto destinati al trapanese, siano stati spostati senza alcun preavviso in altre parti della Sicilia riportando in servizio ancora le vecchie Automotrici Aln668. Si chiede di rispettare i pendolari, in particolare le vecchie Automotrici non consentono l'incarrozzamento di utenti con disabilità motorie penalizzando ancora di più il trasporto; le vecchie Automotrici Aln668 sono soggette giornalmente a guasti con elevati disservizi e ritardi per l'utenza sia Lavorativa che scolastica, con tutte le conseguenze di ritardo che comporta in entrambi i contesti, oltre che le stesse Aln668 sono sporche, con bagni non funzionanti e problemi all'aria condizionata (foto in allegato materiale rotabile Aln668 nuovamente in servizio nel Trapanese pesantemente graffitata)”. Il Comitato così riporta alcuni articoli della stampa locale ove riportati i disagi vissuti dagli utenti nei giorni scorsi e poi così chiede: “noi pendolari chiediamo di sapere il motivo dello spostamento dei treni Minuetto.
Quando verranno ripristinati in servizio tutti i convogli Minuetto nel trapanese? Quando verranno messi in servizio i nuovi treni Blues anche nella via Castelvetrano e perché non si sono fatte le prove di pre-esercizio, ci sono problemi? La tratta ferroviaria via Castelvetrano necessità di un potenziamento infrastrutturale affinché vengano rimosse tutte le limitazioni che comportano ritardi (come i passaggi a livello), allagamenti sedime ferroviario già alle prime piogge con sostituzioni in bus o riduzioni di velocità in prossimità di ponticelli ecc...”.
Francesco Mezzapelle