L'accusa sarebbe quella di aver alterato il dato sul flusso della pandemia da Coronavirus, modificando sia numero di tamponi che delle positività destinati all'Istituto Superiore della Sanità. Un atto che avrebbe così permesso di apportare dei provvedimenti in materia di contenimento del virus. È un altro terremoto che si abbatte sulla sanità siciliana: i Carabinieri del NAS di Palermo e del comando provinciale di Trapani starebbero dando esecuzione di un'ordinanza nei confronti di funzionari del dipartimento regionale per le attività sanitarie e osservatorio epidemiologico (DASOE), e dell'assessore della salute della regione.
Falso materiale ed ideologico in corso: questi i reati contestati. Le indagini sono coordinate dalla procura di Trapani e dirette da Maurizio Agnello che ne ha chiesto il provvedimento. Ai domiciliari vanno in tre: il braccio destro dell'assessore alla sanità Ruggero Razza e dirigente generale del Dipartimento per le attività sanitarie e Osservatorio epidemiologico; un funzionario della regione ed un dipendente di una ditta che gestisce il flusso informatico dell'assessorato.