Chiude la discarica rifiuti di Siculiana: altra emergenza rifiuti?

Redazione Prima Pagina Mazara
Redazione Prima Pagina Mazara
24 Novembre 2014 09:24
Chiude la discarica rifiuti di Siculiana: altra emergenza rifiuti?

Entro due giorni la discarica di Siculiana sarà colma, quindi non più utilizzabile, da parte dei Comuni della Sicilia Occidentale, compresi Mazara del Vallo e Marsala. Sono 83 i Comuni che si servono di quella discarica in provincia di Agrigento, che chiuderà i battenti. L'allarme è stato lanciato dagli operatori del Libero Consorzio di Agrigento e dell'Arpa che hanno costatato che la discarica sta superando il proprio livello massimo di saturazione.

Bisognerà dunque trovare altre sedi in cui smaltire i rifiuti di un'ottantina di Comuni della Sicilia centro-occidentale. Si apre così un nuovo fronte nell'emergenza. Il gestore dell'impianto, la "Catanzaro costruzioni", ha già tempestivamente informato le amministrazioni interessate per agevolare le attività di loro competenza.

E' da aggiungere, inoltre, che già a partire dall'8 maggio 2014 la Catanzaro aveva scritto all'Assessorato all'Energia e all'Arpa e all'Asp di Agrigento per «significare che la scrivente società è impossibilitata a ricevere quantitativi di rifiuti per una capacità complessiva superiore alle 800 tonnellate al giorno. Eventuali richieste di disponibilità devono ritenersi senz'altro respinte, avuto riguardo al fatto che il monte complessivo di rifiuti conferiti dagli attuali conferitori si attesta sul superiore limite».

Nelle repliche dell'Assessorato si faceva sempre riferimento alla situazione di emergenza vissuta dall'Isola, dichiarando che non si era «nelle condizioni di ridurre i conferimenti per indisponibilità presso le altre discariche». A Siculiana conferiscono oltre ottanta comuni di cinque province (Agrigento, Trapani, Caltanissetta, Palermo e Messina) per i quali, dalla prossima settimana, bisognerà trovare una nuova collocazione, almeno temporaneamente. Nel corso del sopralluogo di venerdì, infatti, i tecnici di Libero consorzio e Arpa hanno infatti riscontrato come siano in fase avanzata i lavori che consentiranno di disporre di una ulteriore capacità produttiva, che però il gestore in questa fase non ha "contabilizzato".

Francesco Mezzapelle

24-11-2014 10,15

{fshare}

Ti piacciono i nostri articoli?

Non perderti le notizie più importanti. Ricevi una mail alle 19.00 con tutte le notizie del giorno iscrivendoti alla nostra rassegna via email.

In evidenza