«Le affermazioni pronunciate dal consigliere comunale di Castelvetrano Calogero Giambalvo e riportate nel servizio televisivo delle “Iene” sono gravissime e non possono che suscitare un forte senso di scoramento in quanti le hanno ascoltate e, dunque, anche tra le forze politiche e sociali del territorio. Ѐ particolarmente sconfortante, infatti, che tali gravi parole siano state pronunciate proprio da chi riveste una carica pubblica, quale quella di consigliere comunale, gettando un’ingiusta ombra sulla comunità castelvetranese e dunque anche sui comuni vicini.
Il fatto, poi, che per la magistratura tali affermazioni non costituiscano reato non solleva comunque il consigliere comunale da una pesante responsabilità morale, etica e finanche politica. In quanto sindaco di un comune vicino non posso che associarmi a quanti in questi giorni hanno invitato il consigliere Giambalvo a dimettersi, in segno quantomeno di rispetto nei confronti della comunità castelvetranese, ingiustamente vilipesa. Questo è, infatti, l’unico gesto che tutti si aspettano e che può restituire serenità all’intero consesso civico castelvetranese, oltre che a tutte le forze politiche e sociali del territorio.
Al sindaco Felice Errante, infine, rappresento la mia vicinanza per la situazione di disagio vissuta, rinnovando al contempo la mia stima per il modo in cui ha saputo amministrare la sua città, battendosi per la legalità, contro ogni forma di corruzione e per il rilancio del suo territorio». Ѐ quanto affermato dal sindaco di Campobello di Mazara, Giuseppe Castiglione, intervenendo sul caso del consigliere comunale castelvetranese Calogero Giambalvo sollevato in particolare modo dalla trasmissione “Le Iene” in onda qualche giorno fa su Italia Uno.
Comunicato stampa
26/02/2016
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