Anticipata dal romanzo di Maria Grazia Melia la verità sul delitto di via Poma?

Dopo oltre 30 anni riaperte le indagini sul noto delitto. Istituita anche una Commissione parlamentare d’inchiesta

Redazione Prima Pagina Mazara
Redazione Prima Pagina Mazara
23 Marzo 2022 07:45
Anticipata dal romanzo di Maria Grazia Melia la verità sul delitto di via Poma?

Sembra di si. Ci sono coincidenze sorprendenti tra il thriller “Nero Siciliano” di Maria Grazia Melia (vedi il nostro articolo del 26 novembre scorso https://www.primapaginamazara.it/in-nero-siciliano-di-maria-grazia-melia-la-chiave-del-delitto-di-via-poma ) e le ultima novità sull’omicidio di Simonetta Cesaroni, un “cold case” tornato alla ribalta della cronaca per l’improvvisa riapertura delle indagini. Nero Siciliano, come tutti i gialli arriva all’identificazione di un colpevole, ciò che stupisce è che quel colpevole corrisponde perfettamente all’identikit formulato dagli inquirenti, che questa volta sembra abbiano le idee ben chiare sull’identità dell’assassino.

Simonetta Cesaroni venne uccisa il 7 agosto del 90, il corpo sfregiato da 29 coltellate, venne ritrovato nella sede romana dell’Aiag, gli ostelli della gioventù, in via Carlo Poma.

"Da allora - ricorda la stessa Maria Grazia Melia che in quel periodo da giornalista della Rai lavorava proprio a Roma- sono passati ben 32 anni nei quali non sono mancati colpi di scena come il processo a Raniero Busco, fidanzato di Simonetta, poi assolto per non aver commesso il fatto e lo strano suicidio di Pietrino Vanacore, il portiere dello stabile in cui avvenne il delitto.Troppi personaggi di primo piano ruotavano intorno all’Aiag il cui segretario nazionale, Vito De Cesare, era cognato dell’allora capo del Sisde Riccardo Malpica, che nel 93 verrà incriminato, poi assolto, per lo scandalo dei fondi neri, truffa partita proprio da un’agenzia di viaggi. L’ombra dei Servizi segreti torna più volte su via Poma come nel caso di Roland Voller, informatore della polizia; Voller fu il grande accusatore di Federico Valle, sospettato dell’omicidio di Simonetta e anche lui, come Busco, assolto con formula piena".

Un caso fortemente mediatico e molto complesso quello di via Poma per il quale oggi, dopo l’annuncio della riapertura delle indagini, si è costituita anche una Commissione parlamentare d’inchiesta. Fu chiaro sin da subito che dietro l’omicidio di Simonetta Cesaroni, si nascondeva qualcosa che andava al di là del tragico fatto di sangue. 

Il libro di Maria Grazia Melia, “Nero Siciliano”, edito da goWare non è ambientato a Roma ma in Sicilia, ben scritto, è anch’esso ricco di colpi di scena, proprio come la storia vera. Tra le righe è impossibile non notare le similitudini con l’omicidio di via Poma, sia nella modalità del delitto che nella descrizione di certi personaggi e degli eventi. Sull’omicidio di Simonetta Cesaroni si è scritto di tutto, ma mai si era arrivati all’individuazione di un colpevole con i retroscena che ne hanno reso difficile l’identificazione, pur trattandosi infondo della soluzione più semplice e naturale.

“Nero Siciliano” è da diversi mesi figura tra i primi posti nella classifica Amazon dedicata ai thriller politici e di spionaggio, accanto a mostri sacri come Ken Follett o Dan Brown. Il romanzo detiene anche un particolare record, 704 ebook venduti in un solo giorno.

Francesco Mezzapelle

Ti piacciono i nostri articoli?

Non perderti le notizie più importanti. Ricevi una mail alle 19.00 con tutte le notizie del giorno iscrivendoti alla nostra rassegna via email.

In evidenza