Si è svolta nel pomeriggio di ieri, 09.06.2016, un’esercitazione complessa predisposta dalla locale Capitaneria di Porto finalizzata a testare le procedure di emergenza da adottare nell’ipotesi in cui un aeromobile sia costretto ad ammarare nelle acque antistanti il litorale di Mazara del Vallo. Nello specifico, l’esercitazione ha simulato una situazione di emergenza segnalata dalla Torre di Controllo dell’aeroporto di Trapani - Birgi circa un imminente ammaraggio a SW di Mazara del Vallo di un velivolo passeggeri “ATR 42” proveniente da Pantelleria e diretto a Trapani.Immediatamente veniva messa in moto la macchina dei soccorsi che ha visto impegnati, a mare e a terra, uomini e mezzi della Guardia Costiera, Guardia di finanza, Vigili del Fuoco, Protezione Civile ed Associazioni di volontariato (Misericordia “San Vito”), che, coordinati dalla Sala Operativa della Capitaneria di porto di Mazara del Vallo, hanno posto in essere quanto previsto dalle vigenti procedure di soccorso in mare, verificando tempi e capacità di reazione all’emergenza.L’esercitazione complessa appena svolta, la cui durata è stata di circa tre ore, ha permesso di affinare le sinergie operative di tutte le forze in campo, conseguendo nel contempo quelle capacità e quell’esperienza fondamentali nei casi reali per un tempestivo ed efficace intervento a favore della salvaguardia della vita umana in mare, assicurate dalla professionalità e dall’organizzazione del Corpo delle Capitanerie di Porto a cui la legge affida il coordinamento delle operazioni in mare anche nei casi di soccorso ad un aeromobile incendiato in mare (Art.
830 Codice della navigazione).
Comunicato stampa
10/06/2016
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