Altra condanna per Ciro Caravà, danno erariale al Comune di Campobello per esperti e consulenze relativi all’ultimo periodo da Sindaco

Redazione Prima Pagina Mazara
Redazione Prima Pagina Mazara
06 Luglio 2014 11:27
Altra condanna per Ciro Caravà, danno erariale al Comune di Campobello per esperti e consulenze relativi all’ultimo periodo da Sindaco

La Corte dei Conti, con la sentenza 802 del 2014, ha condannato l'ex sindaco di Campobello di Mazara, Ciro Caravà,

al pagamento in favore del Comune di Campobello di Mazara di oltre 112.000 euro come risarcimento per un danno erariale di 135.000 euro.

Caravà lo scorso 6 febbraio fu assolto dal tribunale di Marsala dall'accusa di concorso in associazione mafiosa. Meno di un mese fa, lo stesso tribunale di Marsala lo aveva condannato a otto mesi di reclusione per peculato d'uso, per i fatti riguardanti l'uso di un'auto di servizio del Comune di Campobello in una campagna elettorale.

La condanna per danno erariale - la seconda dopo quella del 2013 che si riferiva agli incarichi a consulenti ed esperti conferiti dal Sindaco Caravà nel periodo 2006-2008 - questa volta si riferisce al periodo 2009-2011 e riguarda le spese sostenute dal Comune di Campobello per i compensi relativi alla nomina di esperti del Sindaco, all'assunzione di capi settore, di componenti dello staff del Sindaco, alla nomina del portavoce e dell'addetto stampa.

Il Collegio, partendo dalla notizia di danno erariale proveniente dalla Commissione straordinaria, durante il periodo di scioglimento del Comune per infiltrazioni mafiose, ha esaminato caso per caso le nomine e le assunzioni del Sindaco Caravà. In molti casi però le spese sostenute per retribuire esperti, consulenti, portavoce ed addetti stampa, non costituivano danno erariale, come prospettato inizialmente dall'accusa della Procura.

Assolto invece il responsabile del servizio finanziario del Comune di Campobello, Pietro Pantaleo - in un primo momento parzialmente colpevole assieme a Caravà del danno erariale - il quale apponeva il visto di regolarità contabile, attestando la copertura finanziaria, agli incarichi conferiti dal Sindaco.

Fra le principali violazioni nella nomina e negli incarichi di esperti e consulenze, quella di averli utilizzati per l'esecuzione di attività gestionali e burocratiche rientranti nelle competenze degli uffici comunali e che potevano benissimo essere eseguiti dallo stesso personale comunale.

Vincenzo De Santi

06/07/14  13,30

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