UILDM Mazara del Vallo: “Revoca degli stalli personalizzati, un atto che penalizza i più fragili”

Giovanna Tramonte: "chiediamo all’amministrazione comunale di tornare sui propri passi",

Redazione Prima Pagina Mazara
Redazione Prima Pagina Mazara
25 Agosto 2025 20:15
UILDM Mazara del Vallo: “Revoca degli stalli personalizzati, un atto che penalizza i più fragili”

La UILDM – Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare, sezione di Mazara del Vallo, esprime "profonda preoccupazione e forte dissenso in merito alla determinazione dirigenziale n. 157 del 9 agosto 2025 con cui il Comune di Mazara del Vallo ha disposto la revoca di tutti gli stalli di sosta personalizzati per persone con disabilità e il blocco del rilascio di nuove concessioni. Questa decisione, adottata senza alcun confronto con le associazioni rappresentative delle persone con disabilità, rappresenta un grave passo indietro nei diritti e nell’autonomia dei cittadini più fragili. «Gli stalli personalizzati non sono un privilegio, ma una necessità», dichiara Giovanna Tramonte, presidente UILDM Mazara del Vallo.

«Chi vive con una disabilità motoria grave ha bisogno di un parcheggio vicino alla propria abitazione o al luogo di lavoro per poter condurre una vita autonoma. Con questa decisione si sta togliendo libertà, dignità e sicurezza a chi è già costretto a convivere con enormi difficoltà quotidiane».

I diritti tutelati dalla leggeRicordiamo che:

• L’articolo 188 del Codice della Strada stabilisce che gli enti proprietari delle strade devono predisporre e mantenere funzionali le strutture necessarie per la mobilità delle persone con disabilità;

• Il Contrassegno Unificato Disabili Europeo (CUDE) è un diritto personale, rilasciato solo dopo accertamento medico-legale, che consente di usufruire di agevolazioni fondamentali per la mobilità quotidiana.Gli stalli personalizzati vengono concessi solo in presenza di criteri rigorosi, come l’assenza di un posto auto privato, la difficoltà reale a parcheggiare vicino all’abitazione o al luogo di lavoro e la presenza di gravi limitazioni motorie o sensoriali.Una scelta che discrimina. Revocare indiscriminatamente tutti gli stalli personalizzati significa: • Negare un diritto riconosciuto dalla normativa nazionale; • Ridurre l’autonomia e la dignità delle persone con disabilità più gravi; • Mettere a rischio la sicurezza di chi non è in grado di percorrere lunghi tratti a piedi per raggiungere la propria abitazione o i servizi di base.«Chiediamo all’amministrazione comunale di tornare sui propri passi», aggiunge Giovanna Tramonte.

«Non si può parlare di equità penalizzando chi ha più bisogno. Serve un confronto serio con le associazioni per trovare soluzioni che garantiscano sia l’efficienza degli spazi pubblici che il rispetto dei diritti fondamentali delle persone con disabilità».Richiesta di confronto e trasparenzaLa UILDM chiede al Comune di Mazara del Vallo di: 1. Fornire chiarezza sui criteri e sui dati che hanno motivato questa decisione; 2. Revisione immediata della determinazione, valutando caso per caso le situazioni più critiche; 3. Istituire un tavolo tecnico con le associazioni del territorio per garantire soluzioni inclusive e rispettose delle normative vigenti".

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