Si giocherà domani, 23 febbraio, la gara tra Mazara e Ragusa che vale la Coppa e l'accesso agli spareggi nazionali per la Serie D. Il match si disputerà allo stadio "Biagio Fresina" di Sant'Agata di Militello; l’inizio dell’incontro è stato fissato alle 14,30 in modo da consentire lo svolgimento di eventuali supplementari usufruendo della luce naturale.
Per il Mazara ed i suoi tifosi mazaresi sarà una lunga trasferta in provincia di Messina che non rientrava nelle previsioni. Si era tanto parlato dello stadio di Giarre ma la Lega Sicula ha deciso per Sant’Agata, la cui squadra milita in serie D. Comunque i tifosi dovranno percorrere oltre 250 km per raggiungere Sant’Agata. Più o meno gli stessi km per i tifosi iblei. In Campionato i canarini non attraversano un buon momento e sono reduci da un amara sconfitta subita ad Enna; i canarini dopo quella partita sono andati in ritiro a Palermo per preparare al meglio l’incontro. (in foto lo stadio "B. Fresina" di Sant'Agata di Militello).
Domani contro il Ragusa si giocherà una partita che resterà nella storia del calcio mazarese, come la finale di del 21 gennaio 2016 giocata al “Municipale” di Marsala contro l’Acireale. Mazara vinse per 3 a 1 con reti di Genesio, Arnone ed Erbini, per l’Acireale segnò Conti. Quella squadra era allenata da Tommaso Napoli mentre sulla panchina dell’Acireale c’era Raciti, l’attuale allenatore del Ragusa. Questa la formazione che scese in campo: Iacono, Genesio, Lo Cascio, Fontana, Mastronardi, Gallina, Compagno (89’ Comegna), Falsone, Erbini ( 60’ Bono), Rosella (75’ Gambino), Arnone.
A disposizione: Ilario, Terzo, Giacalone, De Simone, Bono, Comegna, Gambino. Anche sei anni fa il Mazara non entusiasmò in campionato, come ora, ma la vittoria contro l’Acireale spazzò via le angustie e i malumori e la squadra giocò una grande partita che proiettò i canarini verso la finale nazionale dopo avere superato altre tre squadre anch’esse in corsa. La finale si giocò a Firenze con la presenza di circa 600 mazaresi ma la vittoria arrivò per il Sanremo che venne promossa in serie D.
Domani, il sogno di proseguire quel cammino, si ripropone, sarà però un Mazara che dovrà affrontate un avversario molto forte, il Ragusa, che finora in campionato, non ha perso una partita, si trova a tre punti dalla vetta ma ha due partite in meno. Domenica scorsa ha vinto in casa per 4 a 0 però contro l’ultima in classifica. E’ la cosiddetta “corazzata” ma Mazara dovrà mettere in campo anche il cuore per superare l’ostacolo.
Purtroppo alla formazione di Domenicali mancheranno alcun i giocatori importanti: Genesio, Pulizzi e Maniscalchi per squalifica, Lombardo e Costantino per infortunio. Domenica scorsa, contro l’Enna, son usciti dal camp acciaccati Enea e Bulades. I giocatori canarini dovranno affrontare l’avversario convinti delle loro potenzialità e della possibilità di andare avanti nella competizione a carattere nazionale. “Si gioca una partita importante e bisogna essere fiduciosi – dice il direttore generale, il dottore Saverio Provenzano.
Certo le assenze che abbiamo contano ma nel calcio tutto è possibile. Questa sera la squadra sarà in ritiro a Palermo e ci saranno tutti i dirigenti e gli sponsor. Dopo questa partita penseremo al campionato per risalire qualche posizione di classifica”. A Sant’Agata è prevista la presenza di una buona rappresentanza di tifosi. Arbitrerà Valerio Gambacurta della sezione di Enna. Assistente 1: Giuseppe Lugaro (Palermo), Assistente 2: Andrea Calanni (Barcellona Pozzo di Gotto). La partita verrà trasmessa dall’emittente televisiva Treemme Tv di Sant’Agata e, probabilmente, anche dal sito facebook del Mazara calcio.
Salvatore Giacalone
