Riceviamo e pubblichiamo nota del gruppo consiliare del M5S (Antonella Coronetta, Girolamo Billardello e Maurizio Pipitone).
Ecco il testo:
"Si è svolta il 6 luglio la cerimonia di inaugurazione della tratta marittima Mazara-Pantelleria che, dopo più di un ventennio, garantisce il collegamento a quanti per lavoro o per turismo si spostano tra le due città. Si concretizza il progetto dell’Amministrazione Campo che, all’indomani del suo insediamento, iniziava a lavorare a questa idea, all’epoca un po’ utopica e un po’ velleitaria, mettendosi in contatto con il comune di Mazara e con le istituzioni regionali.
È stata realizzata una efficace collaborazione tra il sindaco di Pantelleria, il sindaco di Mazara, il Dipartimento Infrastrutture della Regione e la Caronte & Tourist, che con impegno e dedizione hanno portato avanti il lavoro superando non pochi problemi e criticità.
Sulla “passerella” allestita per l’occasione hanno sfilato proprio tutti, anche chi del progetto ne sapeva poco o nulla, ma non importa, la politica per adesso è molto attenta a prendere quel che passa il convento, così visto che si riesce a realizzare pochino (per non dire niente), si partecipa al banchetto dei grandi proclami e degli annunci trionfalistici che tanto successo assicurano dalle nostre parti.
Mancava solo il sindaco di Pantelleria, Campo, che come abbiamo ricordato è il Promotore, nonché uno dei principali protagonisti dell'iniziativa che ha trovato il sostegno del nostro gruppo M5S Mazara, ma nessuno si è preso la briga di ricordarlo e ringraziarlo.
Per di più, nella visita istituzionale in Comune del Presidente della Regione Siciliana Musumeci, si è avuta la solita retorica sulla mancata escavazione del fiume Mazaro. Sono passati dieci anni da quando il ministero dell'ambiente assegnava un contributo di 2.200.000 euro per l'escavazione del porto canale, ma dopo dieci anni, durante i quali c’è pure stata una “festa” di consegna parziale dei lavori di dragaggio del fiume Mazaro ad una ditta, l'intera somma assegnata è quasi scomparsa e il dragaggio non è stato effettuato. Quello che rimane di queste risorse del fondo originario, 800 mila euro, non basteranno di sicuro.
Una vera e propria vergogna! E' evidente a tutti che la Regione Siciliana è stata incapace a svolgere il proprio ruolo e si è dimostrata inadempiente e latitante. Il Presidente Musumeci ha voluto attribuire la colpa di tutto ció alla burocrazia tentando, al solito, il gioco dello scaricabarile. Ora ci rassicura sull’avvio dei lavori di dragaggio del porto canale di Mazara, ormai innavigabile ed in stato di degrado da anni con conseguenze nefaste per comparto peschereccio e per le attività ad esso collegate, ma nessuna data è stata indicata, e altre risorse economiche trovate, speriamo che sia veramente così.
Il nostro augurio è che il "Pietro Novelli" possa solcare il Mediterraneo per tanti anni, anche se la scelta della compagnia di rimodulare gli orari e coprire anche la tratta fra Pantelleria Trapani, e la recente avaria del motore del traghetto qualche preoccupazione ce la dà. Nonostante tirate al lucido, le 5 navi che vengono utilizzate per le isole sono molto vecchie ed hanno molti problemi infatti due su cinque attualmente rotte non permettono la giusta programmazione ed a breve si corre il rischio della sospensione della tratta Mazara Pantelleria in attesa delle riparazioni creando disagi verso le isole minori.
Il traghetto Mazara-Pantelleria e l'escavazione del porto canale rappresentano una grande opportunità per il rilancio economico di un territorio in cui il comparto turistico-ricettivo-alberghiero è messo a dura prova dal perdurare di una crisi che sta mettendo in ginocchio diverse strutture e attività.
Ci auguriamo, pertanto, che presto finisca il tempo degli annunci, dei banchetti e delle inaugurazioni senza risultati tangibili e che finalmente i progetti fondamentali per lo sviluppo economico della nostra città vadano finalmente in "Porto".