Il palco del teatro Ariston ha ospitato, ieri sera, un grande artista capace di divertire il pubblico presente con una comicità raffinata ed elegante in cui non sono mancati momenti di riflessione. Michele La Ginestra, mattatore assoluto della scena, si è esibito in un one man show - come ama definirlo - in cui ha vestito i panni di un carcerato e davanti alla sua cella sono passati una serie di improbabili personaggi: detenuti, avvocati e molti altri. Un modo divertente, a tratti scanzonato e a tratti persino commovente di osservare l’Uomo. Uno spettacolo magnificamente interpretato dall’attore romano riuscito dopo le risate anche a far commuovere, colpendo dritto al cuore il pubblico che attento lo ascoltava. Cosa che solo i veri attori riescono a fare. Insomma, una grande performance la cui chiusura in versi ne sottolinea la non superficiale bellezza.
"M’accompagno da me" ha chiuso la rassegna “Vivi il teatro”, organizzata dal Teatro Ariston e dalla Oddo Management, che - nonostante le mille difficoltà che tutto il mondo teatrale e dello spettacolo sta attraversando - è riuscita a regalare al pubblico trapanese un cartellone variegato, capace di soddisfare tutti i gusti.
Queste le parole di Michele La Ginestra prima dello spettacolo