Gli agenti del Commissariato di P.S. di Alcamo e della Squadra Mobile di Trapani, nell’ambito di una programmata attività di contrasto al traffico di stupefacenti, ha effettuato nei giorni scorsi una serie di perquisizioni a carico di taluni pregiudicati alcamesi.
L’attività ha consentito di procedere all’arresto in flagranza di R.V., di anni 57, e di un altro più giovane alcamese, già sottoposto alla misura di prevenzione della Sorveglianza Speciale di P.S., C.F., di anni 32, i quali, ciascuno nelle rispettive abitazioni, avevano allestito dei centri di confezionamento e spaccio al minuto di sostanze stupefacenti del tipo marijuana.
Oltre a rinvenire bilancini di precisione e materiale strumentale allo spaccio dello stupefacente, R.V. veniva trovato in possesso di circa 160 grammi di marijuana, mentre C.F. aveva abilmente occultato più di 100 grammi della stessa sostanza.
Sia R.V. che il C.F., in passato, erano stati già tratti in arresto dai poliziotti del Commissariato di P.S. di Alcamo nell’ambito di analoghe attività di contrasto al traffico di sostanze stupefacenti. Il primo, nel 2018, veniva arrestato poiché trovato in possesso di circa 60 grammi di cocaina e 180 grammi di marijuana - oltre al materiale strumentale al confezionamento ed alla pesature – e per tali condotte condannato in via definitiva; mentre il secondo, all’epoca appena diciottenne, venne tratto in arresto, in concorso con altri tre soggetti, per trasporto e detenzione di un cospicuo quantitativo di marijuana e MDMA.
Per i fatti odierni il G.I.P. presso il Tribunale di Trapani ha applicato ad entrambi la misura cautelare degli arresti domiciliari con il dispositivo elettronico del cd. “braccialetto elettronico”.
Comunicato stampa