Tonnarella, tra sviluppo e indifferenza. Interrogativi dall’Istituto “Il Duemila”.

Redazione Prima Pagina Mazara
Redazione Prima Pagina Mazara
08 Agosto 2018 14:35
Tonnarella, tra sviluppo e indifferenza. Interrogativi dall’Istituto “Il Duemila”.

Non si sa più nulla della scommessa per la creazione della spiaggia in città a Mazara. Sarebbe arrivata fino in prossimità del sagrato in rocce di mare della chiesa di San Vito, utilizzando riferimenti tecnici e operativi del pregevole modello Gallo per il recupero di sabbia dal fondo del mare. Il fallimento di questa scommessa ormai sedimentata e scomparsa dall’opinione pubblica e perfino dalla classe dirigente politica dominante, ha tolto visione, interesse, progettabilità, investimenti alla valorizzazione della lunghissima spiaggia di Tonnarella, una delle più belle spiaggia di sabbia bianca della Sicilia.

Tonnarella non può vivere solo da leone i giorni dei due mesi estivi. Finita la festa, gabbato lo Santo. L’istituto di ricerca Il Duemila vuole concentrare l’attenzione e la discussione sulle attuali preoccupanti condizioni e sulle prospettive di sviluppo. Occorre ravvivare i toni. Significa nuove strutture, fra cui una linea di passeggiata a mare per pedoni e bici, illuminazione forte e diffusa nelle traverse che danno sul lungomare Fata Morgana, parcheggi, ampliamento della rete gas. Creare un tessuto alberghiero, ristoranti, bar ed avviare eventi ricreativi con libri, convegni, ottima musica , gastronomia e gelaterie, come la Notte Rosa di gestori di lidi e abitanti come si celebrano nella riviera ligure e romagnola.

Eccoci all’oggi con effetto immediato si può abolire una stortura iniziata anni addietro. Crea disagi e malumore. Il senso unico di circolazione illogico e contro natura in una lunga parte della Litoranea Fata Morgana in ogni città si va dal centro verso la spiaggia e non al contrario. Solo al trenino con i turisti è consentito con letizia di arrivare direttamente al mare. Il Duemila con opportunità e priorità di sviluppo per Tonnarella propone anche una novità di radicale trasformazione il progetto della passeggiata a mare per pedoni e mini ciclabili.

Muta la scenografia della zona balneare e del quartiere, Tonnarella diventa comunità flessibile basata sul principio del dare e avere con scambio di tempo e di servizi. La linea della passeggiata si sviluppa su caratteristico basolato di tradizione siciliana illuminata, alberata, dotata di sedili. Inizia dall’area del porto nuovo, costeggia la colmata ove si possono vedere rari uccelli in arrivo o in partenza per il nord o per l’Africa, passa sotto la sopraelevata dal lato mare fino al primo lido.

Il percorso si situa quasi tutto su terreno sottratto al mare dal Comune di Mazara negli anni del boom edilizio e della ricostruzione post- terremoto con la terra delle fondamenta degli edifici in costruzione. La fattibilità della passeggiata a mare è cornice di nuova visibilità e attrattiva per la spiaggia e per il quartiere di Tonnarella. Per lo sviluppo le scelte si fanno oggi. Ci saranno difficoltà, sarà impossibile costruirla nonostante il talento del progetto. Certo non viviamo nel contesto del vangelo di Luca (1,379 “ il nulla è impossibile a Dio” Ma nella storia di Mazara è accaduto che l’uomo con coraggio e volontà qualche volta ha realizzato opera impossibile, importanti e di grande rilevanza di Bene Comune per la collettività.

Istituto di ricerca Il Duemila

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