Davvero una sorpresa vedere una strada crollata prima che finissero i lavori per la sua sistemazione. Ci riferiamo al tratto del lungomare Fatamorgana, quello antistante a via della Resistenza, i cui lavori erano iniziati lo scorso 12 maggio dopo che la stessa strada era crollata da piu di un anno a causa delle mareggiate.
Lungo infatti era stato l'iter che aveva portato all'aggiudicazione finalmente definitiva della gara. I lavori erano però ripresi per qualche giorno in attesa chissà di una loro ripresa. Questa mattina la sorpresa, un altro crollo della stessa carreggiata.
Sul luogo sono intervenuti vigili urbani e tecnici del Comune per verificare quanto avvenuto proprio fra la strada e la spiaggia. Eppure con questa nota il 12 maggio l'Amministrazione Cristaldi aveva annunciato la ripresa dei lavori e la loro fine entro due mesi, cioè il 12 luglio. Ecco le dichiarazioni del vice sindaco e assessore ai Lavori Pubblici di Mazara del Vallo Silvano Bonanno, annunciando l’avvio dei lavori per il "ripristino funzionale" del lungomare Fata Morgana, nel tratto di strada compreso tra il civico 308 e la Via della Resistenza.“Da oggi abbiamo finalmente avviato i lavori per il ripristino del tratto di Lungomare Fata Morgana crollato.
I problemi connessi a ricorsi vari nella procedura d’appalto e ad alcuni necessari accorgimenti tecnici e burocratici hanno allungato i tempi ma ciò che è importante è che oggi, contestualmente all’avvio dei lavori di pulizia della spiaggia, iniziamo il ripristino della strada crollata.Tali lavori avranno una durata massima di 2 mesi ma auspichiamo che l’impresa aggiudicataria acceleri al massimo i tempi di completamento”.
I lavori erano stati affidati all’impresa “Il Costruire s.a.s.” di Alcamo che si era aggiudicata la gara offrendo un ribasso del 38,24% su importo a base d’asta di 164.462,03 euro. Responsabile unico del procedimento è il geometra Pino Fasulo dell'Ufficio tecnico comunale.
L’intervento doveva mirare a ripristinare il tratto stradale mettendolo in sicurezza, consentendo la riapertura al transito veicolare e proteggendolo anche rispetto al fenomeno erosivo con la realizzazione di un muro costituito da massi artificiali in calcestruzzo e la posa di scogli artificiali di II categoria con compiti di frangiflutti.
Adesso alla luce del nuovo crollo verrà tutto rimodulato? E quando si riavvieranno i lavori? Nel frattempo la strada, la parte non transennatta ovviamente, rimane molto trafficata ma con diversi disagi per residenti e fruitori della spiaggia.
Francesco Mezzapelle
07/07/2016
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