L'ingresso di una nuova cordata mazarese di supporto, così come aveva auspicato alcuni giorni fa, il presidente Di Bartolo ha portato a "sacrificare" i protagonisti della difficile salvezza conseguita lo scorso campionato dai gialloblù, cioè il direttore sportivo Silvio Iozzia ed il tecnico
Massimo Mazzara, entrambi arrivati insieme allo stesso Di Bartolo. Il presidente del Mazara Calcio a fine campionato, raggiunta la difficile salvezza, aveva dichiarato la conferma sia di Iozzia che di Mazzara anche per il prossimo campionato. Così però non è stato, e quindi, a conferma delle voci circolanti nei giorni scorsi, ed in un primo tempo smentite dallo stesso Di Bartolo, Iozzia e Mazzara sono stati costretti a far le valigie.
"Tale decisione –si legge nella nota della società canarina- è scaturita dopo un attenta analisi fatta con un nuovo gruppo di imprenditori locali che nelle ultime ore hanno deciso di sostenere il progetto della famiglia Di Bartolo ma con una guida tecnica che rispecchiasse un programma varato 4 anni fa quando i canarini erano in Serie D ed avevano ambiziose velleità". Così è stato richiamato alla guida tecnica un ex, Giovanni Iacono, preteso dalla nuova cordata mazarese; ad essere sacrificati sono stati Iozzia e Mazzara.
"Io ed il ds Iozzia siamo stati svenduti, con bieco cinismo ed assoluto opportunismo, al migliore offerente, calpestando e distruggendo programmi e progetti ambiziosi conclamati e quanto di buono si era fatto in questo breve ma intenso periodo". Con queste parole colme di amarezza, l'allenatore Massimo Mazzara ha evidenziato, attraverso una lettera aperta, quanto avvenuto nelle ultime ore all'interno del Mazara Calcio. Mazzara ha ringraziato l'amministrazione comunale, giocatori e soprattutto i tifosi mazaresi per la vicinanza ed ha augurato loro tante soddisfazioni.
"Qualcuno –ha scritto Mazzara- che ha millantato programmi faraonici per portare il Mazara in alto e che invece non dispone di risorse, ha fatto circolare la notizia che io ed il signor Iozzia avevamo chiesto una cifra astronomica per il prossimo anno. A parte –ha sottolineato al telefono- che non è vero che abbiamo chiesto insieme 40.000 euro, che anche quando sarebbero stati poco meno adeguati all'obiettivo, ma avevamo dato la disponibilità ad un ingaggio certamente inferiore nel caso del mancato ingresso di nuovi soci.
Spero –ha concluso- di poter un giorno allenare di nuovo il Mazara Calcio, con un progetto sicuramente più ambizioso e serio di quello che ho erroneamente perorato, per poter portare il Mazara Calcio nella serie che merita tutta la città, cioè la Serie C".
Nella mattinata del 25 giugno è stato presentato il nuovo allenatore che guiderà il Mazara nella prossima stagione del campionato di Eccellenza. Quello di Giovanni Iacono (nella foto insieme a Giuseppe Di Bartolo) sulla panchina gialloblù è un ritorno visto che il tecnico aveva guidato i canarini già nella loro prima stagione in Serie D raggiungendo la salvezza. A presentare il nuovo tecnico è stato il direttore generale della società canarina, Giuseppe Di Bartolo, il quale ha voluto ulteriormente chiarire la vicenda legata all'esonero di Massimo Mazzara e del ds Silvio Iozzia.
"Con l'ingresso di questo nuovo gruppo imprenditoriale –ha detto- è stato richiesto che a guidare la squadra fosse il tecnico Giovanni Iacono. Con Iozzia e Mazzara avevamo parlato di ciò ed in un primo tempo pensavamo che potessimo condividere il progetto poi le cose purtroppo sono precipitate. Comunque questa nuova cordata mazarese darà un contributo prettamente economico e non faranno parte dello staff dirigenziale". Quest'ultima affermazione è sembrata a dir il vero smentita già dai fatti visto che i nuovi imprenditori hanno preteso fin da subito un nuovo Ds e allenatore.
Di Bartolo ha annunciato la vicinanza dell'Amministrazione comunale che ha pure ringraziato: "il sindaco Cristaldi e l'assessore Ingargiola ci hanno assicurato il loro sostegno. Il nostro obiettivo è quello di costruire una squadra per vincere il campionato. Sono stati riconfermati: il portiere Iacono, i difensori Raimondi, Calandrino ed Esposito e gli attaccanti Russo, Bono e capitan Ciccio Erbini. Nei prossimi giorni annunceremo alcuni acquisti".
Giovanni Iacono, che è anche consigliere comunale, dal canto suo ha sottolineato: "in questa società io faro esclusivamente l'allenatore e farò le scelte tecniche. Voglio chiarire la mia posizione a scanso di equivoci circa motivazioni politiche o quant'altro. Qualora non vi fossero queste condizioni sono pronto a lasciare". Nuovo ds del Mazara è Renzo Calamia, mentre invariati gli altri ruoli dirigenziali. Il Mazara andrà in ritiro il 21 luglio nel vicino complesso di Kartibubbo a Torretta Granitola . Il 25 agosto i canarini saranno già impegnati nel primo turno di Coppa Italia.