Salvato grazie all'intervento tempestivo e provvidenziale di un carabinieri fuori servizio. Così il mazarese Francesco Sicilia, subacqueo professionista si è salvato dopo aver accusato un malore mentre faceva immersione ieri mattina nel tratto di costa di contrada Foggia, nel territorio di Sciacca. Erano circa le ore 10,30 quando Sicilia, 66 anni il 25 giugno, si è trovato in difficoltà in balia delle onde cercando di chiedere aiuto. In suo soccorso è arrivato il luogotenente Roberto Rizzo del nucleo operativo della compagnia carabinieri di Sciacca, anche lui un appassionato si subacquea.
Il militare ha raggiunto Francesco Sicilia e lo ha tenuto a galla consentendo l'arrivo di un pedalò, lo stesso Rizzo mettendo in atto le regole di primo soccorso che si adottano in taluni casi. Arrivato in riva ad attendere Francesco Sicilia vi era un’ambulanza che ha trasportato l’uomo all’ospedale Giovanni Paolo II di Sciacca, dove si trova attualmente in terapia intensiva. L'uomo, nella vita rappresentante per prodotti di pasticceria, è fuori pericolo ma ancora scosso per quanto accaduto ma potra certamente dire che si trova in viat grazie ad un autentico "angelo custode".