“Guardare al sistema pesca/mare mediterraneo come un unicum da salvaguardare e valorizzare in una logica di Sviluppo Blue, come spazio vitale per intere comunità costiere che da esso hanno una forte dipendenza, è una esigenza improcrastinabile”. E' quanto affermato da Giovanni Tumbiolo presidente del Distretto Produttivo della Pesca, a conclusione dei lavori della Filiera Ittica Mazara costituita da tutte le Associazioni datoriali e sindacali dell'area mazarese.
“E' necessario - ha aggiunto Tumbiolo - affrontare e risolvere con urgenza i problemi relativi all'uso razionale delle risorse marine, all'utilizzo responsabile e consapevole del mare Mediterraneo in un'ottica di condivisione interna ed internazionale fra gli attori delle varie attività, piccole o grandi che nel mare e con il mare vengono esercitate, al fine di superare le incomprensioni e la mancanza di dialogo, principale causa del disagio che vive il sistema pesca mediterraneo”. (in foto, da sx eurodeputato Michela Giuffrida-Assessore regionale agricoltura e pesca Nino Caleca_ presidente Distretto Pesca Giovanni Tumbiolo).
“L'occasione degli Stati Generali della Pesca, fortemente voluta dall'Assessore Nino Caleca, per avviare un processo di dialogo interno fra gli operatori e quella offerta della piattaforma del Cluster Biomediterraneo a Milano e di Blue Sea Land a Mazara, per intensificare il dialogo con i partner mediterranei, sono opportunità che vanno replicate e sfruttate in modo intelligente - conclude Tumbiolo - da parte di tutti i soggetti pubblici e privati del sistema mare"
Comunicato stampa
26-04-2015 16,00
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