Attraverso comunicazione istituzionale da parte del commissario straordinario del Libero Consorzio Comunale di Trapani (l’ex Provincia di Trapani), dott. Raimondo Cerami, ci è giunta notizia che sono stati completati i lavori di messa in sicurezza della famosa SP 38 che collega Mazara del Vallo a Torretta-Granitola. Come comunicato anche dallo stesso Cerami, dopo anni di grandi discussioni e diatribe, contenziosi, rescissioni di contratti e altri impedimenti, adesso finalmente i lavori della SP 38 sono quasi conclusi e la prossima settimana, nonostante il tratto di strada sia rimasto sempre fruibile, avverrà una semplice cerimonia di inaugurazione.
I lavori, finanziati per € 3.118.256,16 dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti prevedevano ammodernamento e potenziamento della viabilità secondaria ed hanno reso possibile la messa in sicurezza della viabilità realizzando, a mezzo della procedura espropriativa facente parte dell’appalto, la rettifica di una doppia curva nel tratto finale e nel primo tratto, di circa due chilometri, interessato da edilizia abitativa e stagionale, l’allargamento della sede stradale per la creazione dei marciapiedi laterali e un impianto di illuminazione a servizio di tale insediamento e dei fruitori della costa.
La nostra redazione, che ha seguito in questi anni il complesso iter della SP 38, e dopo aver percorso anche ieri sera la stessa strada (circa 9 chilometri dal ponte sul fiume Arena allo svincolo per Torretta Granitola), nutre diversi dubbi con conseguenti interrogativi in merito alla modalità dei lavori e alla loro conclusione. Il finanziamento -come si legge nella nota inviata dal Libero Consorzio- per la SP 38 riguarda l'ammodernamento della strada ma soprattutto la messa in sicurezza della stessa, ma ci chiediamo come mai per quasi la metà del suo percorso (all’incirca da via Masaccio fino allo svincolo per Torretta Granitola) non è funzionante l'illuminazione? In un bel tratto della strada non sono stati installati i piloni dell'illuminazione pubblica lasciando la strada, seppur in parte “rettificata”, al buio (vedi foto collage di copertina) ed insicura come prima dell’inizio dei lavori? Altro interrogativo: perché l’invasivo marciapiedi lato (un giorno ci spiegheranno perchè nella prima fase dei lavori, quella arrestatasi nel gennaio 2013, di prima i muretti di cemento e lo stesso marciapiedi), che inizia all’incrocio con la via California, si arresta all’altezza di via Santa Brigida (vedi foto collage di copertina) e cioè che copra soltanto tre chilometri dell’intera SP 38? Ma le nostre perplessità non finiscono qui, visto che in data 22 maggio in occasione della posa delle strisce pedonali la nostra redazione aveva fatto notare che lungo il marciapiede che costeggia la SP38 vi erano stati collocati, proprio al centro, dei pali di segnaletica stradale che impedivano il passaggio ai disabili in carrozzina che volevano anche loro godersi il magnifico panorama marittimo che offre la litoranea Mazara- Granitola? Perché nonostante il problema sia stato segnalato, con un grande tam-tam anche sui social, i pali della segnaletica verticale on siano stati modificati? Non abbiamo ancora finito: lungo la stessa strada provinciale viene regolarmente oltrepassato, e anche di molto, il limite di velocità (ricordiamo che l'8 maggio scorso vi fu un incidente mortale: un pedone investito da un motociclista).
Aldilà della segnaletica per la limitazione della velocità che è presente, vorremo capire cosa si intende per convincere automobilisti e motociclisti a moderare la velocità sulla SP38. Concludendo, a nostro parere prima di annunciare che la strada Mazara-Torretta Granitola è posta in sicurezza e completata dovrebbero essere compiuti ulteriori passi (vedi sopra) considerato che nella sopracitata nota il dott. Cerami dichiara parlando della SP 38: “trattasi di un’arteria provinciale importante, sia per le attività turistiche della zona che per la mobilità quotidianità ,favorendo il collegamento a due centri turistici e balneari, e quindi la crescita e lo sviluppo della zona , anche in questa fase di grave difficoltà economica.” Ci auguriamo che prima della prossima settimana (periodo previsto per la fine dei lavori e per l'inaugurazione) il Libero Consorzio Comunale di Trapani riesca a dare risposte a queste problematiche persistenti e già sollevate da molti cittadini.
Al tempo stesso auspichiamo che l’Amministrazione comunale di Mazara del Vallo, sul cui territorio insiste la SP38, possa chiedere spiegazioni, al fine della tutela della sicurezza e sulla effettiva fruibilità della stessa strada, all’ex Provincia. Roberto Marrone Francesco Mezzapelle