Al via il II stralcio dei lavori per il completamento del complesso monumentale "Filippo Corridoni" e aree adiacenti. Nel settembre 2010 per conto della Giunta Cristaldi, l'arch. Francesco Pernice ed il geom. Mario D'Agati,
rispettivamente direttore dei lavori e responsabile del procedimento, avevano siglato il verbale di ripresa dei lavori con l'impresa S.C.F. Costruzioni srl di Aragona (Ag), capogruppo Ati con Sitic Impianti srl di Aragona, che si era aggiudicata l'appalto con un ribasso del 7,3152% sull'importo a base d'asta di € 1.460.545,29 e che aveva avviato gli stessi lavori il 30 luglio 2009.
Tali interventi, che riguardano il secondo stralcio del complesso monumentale Corridoni e la riqualificazione funzionale delle aree di pertinenza ed altri immobili compresi tra le vie Goti, San Michele e delle Sette Chiese, furono sospesi il 30 ottobre 2009 in seguito ad un infortunio sul lavoro nel quale rimasero feriti due operai. L'incidente provocò le opportune verifiche di Ufficiali di Polizia Giudiziaria presso l'Azienda sanitaria di Trapani ed il cantiere fu posto sotto sequestro dal Sostituto procuratore della Repubblica di Marsala dott.ssa Cecilia Sessa.
Lo stesso Pubblico Ministero, con decreto del 3 giugno 2010, ha ordinato la restituzione del cantiere edile e poi nel settembre fu siglato tra l'Amministrazione Comunale e la ditta esecutrice delle opere il verbale di ripresa lavori. Il contratto stipulato tra il Comune e la ditta aggiudicataria prevedeva un tempo massimo di esecuzione dei lavori di 12 mesi, considerato il periodo di sospensione, i lavori dovevano concludersi entro il 3 giugno 2011. Nel settembre del 2010 l'Amministrazione annunciò la ripresa materiale degli interventi entro una settimana, dopo un'ulteriore visita d'ispezione in materia d'igiene e sicurezza del lavoro degli ufficiali di polizia giudiziaria dello Spresal presso l'Asp di Trapani.
Di fatto i lavori non vennero ripresi. Adesso è stato lo stesso sindaco Nicola Cristaldi ad annunciare la ripresa dei lavori: "con questi lavori di completamento del Complesso "Corridoni" –ha dichiarato Cristaldi- si aggiunge un'ulteriore struttura che consentirà di fornire nuovi spazi culturali e nuovi servizi L'azione costante dell'Amministrazione comunale per il pieno e funzionale recupero del centro storico cittadino prosegue pertanto senza sosta". Nel maggio del 2008 l'Assessorato ai Lavori Pubblici della Regione Siciliana aveva notificò al Comune il decreto di finanziamento di 2.160.000,00, relativo al secondo stralcio funzionale del progetto esecutivo del complesso "Corridoni".
Il finanziamento fu ottenuto dall'Amministrazione Macaddino, nell'ambito dell'accordo di programma quadro "Riqualificazione urbana e miglioramento della qualità della vita", con un progetto classificatosi in ambito regionale al settimo posto su 23 ammessi. Il costo complessivo del progetto ammonta a 2.400.000 euro, dei quali 240.000,00 a carico del bilancio comunale e 2.160.000,00 con finanziamento regionale. I lavori relativi al primo stralcio, per un importo di circa 1 milione 700 mila euro, furono realizzati con finanziamento della Cassa Depositi e Prestiti.
Gli stessi lavori furono però ad un certo punto sospesi per il rinvenimento nel 2008 all'interno dell'area interna del complesso "Corridoni" di alcune mura e pavimenti antichi, reperti archeologici e probabilmente una catacomba (vedi foto). La possibilità circa la presenza nella zona di reperti addirittura antecedenti al periodo bizantino fu confermata dal Servizio Archeologico della Soprintendenza di Trapani. D'altronde nella stessa area sorgeva anticamente un complesso monastico. Adesso come si procederà in tal senso? Gli scavi verranno ricoperti nuovamente? Il sito sarà messo in sicurezza e reso visibile con opere ad hoc? Oppure, come finora avvenuto, lasciato al suo destino come altri siti archeologici e monumentali presenti in città?
30-01-2014 10,00
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