Un punto che vale quanto una vittoria e che probabilmente rimarrà nella storia del calcio marsalese. Finisce 1-1 al “Nino Lombardo Angotta” fra il Marsala e il Bari, per la 6^ giornata del campionato di Serie D, girone I. La formazione del patron De Laurentiis e guidata in panchina da Cornacchini, si presenta in Sicilia con un 4-3-3 d’assalto e nonostante si fosse fatta preferire per le occasioni create nel primo tempo, non è riuscita a scalfire la grinta dei lilybetani, sostenuti dal pubblico delle grandi occasioni.
Chianetta manda in campo una formazione a trazione anteriore con un 4-3-3 formato da Sekkoum regista basso e davanti gli esterni Tripoli e Corsino, protagonista di un doppio lavoro fra centrocampo e attacco, a supportare Balistreri. Primo tempo abbastanza equilibrato con il Marsala bravo ad affievolire la pressione dei biancorossi, che nei primi 20’ si rendono pericolosi con dei tiri da fuori di Piovanello (alto), Aloisi, con traiettoria beffarda che non coglie impreparato Giappone, e Floriano (tiro alto di poco).
Unico tentativo all’interno dell’area di rigore un colpo di testa di capitan Cacioli su calcio d’angolo finito anche in questo caso sopra la traversa. Marsala pericoloso dopo la mezz’ora con un calcio di punizione di Sekkoum alto di pochissimo. Gli azzurri prendono coraggio, tentano di alzare il proprio baricentro e nel finale di tempo provano ad incrementare la propria manovra facendo girare meglio il pallone a centrocampo. Il Bari crea la prima azione degna di nota intorno alla mezz’ora con la fuga sulla sinistra di Nannini, entrato al posto di D’Ignazio infortunatosi nel riscaldamento, che salta due avversari va sul fondo e mette in mezzo, Maraucci, rischiando l’autogol, mette in angolo.
Nel finale di tempo, occasionissima azzurra: lancio goniometrico di Candiano per Tripoli che in posizione defilata, controlla alla perfezione, arma il destro e trova le mani di una Marfella rimasto immobile a respingere la sua conclusione. Ma al 45’, gli azzurri si fanno gol da soli: calcio d’angolo, molto contestato dai giocatori azzurri, battuto da Hamlili che pesca in area la deviazione nella porta sbagliata di Benivegna che di testa in mischia spedisce la sfera alle spalle del proprio portiere Giappone per lo 0-1.
Nella ripresa per il Bari, sale la pressione dei lilybetani e al 13’ arriva il pareggio: calcio d’angolo di Sekkoum, tuffo perfetto di Prezzabile che spedisce il pallone nell’angolino dove Marfella non può arrivare ed è 1-1. Dopo 20’ nella riresa sembra salire in cattedra la formazione di Chianetta che al 24’ impegna Marfella con un pallone di uno straordinario Sekkoum, spiovuto direttamente da calcio d’angolo e poi Candiano, suggerito su un piatto d’argento da Prezzabile, che dal limite dell’area a botta sicura sfiora l’incrocio dei pali.
Per il Bari che nel secondo tempo ha visto dentro Brienza, Langella, Bolzoni e Pozzebon non c’è stato nulla da fare per portare a casa i 3 punti. Anzi, negli ultimi minuti il Marsala è bravo a tenere a rendere inoffensivi i galletti che di fatto nella ripresa non sono riusciti a sporcare le mani al portiere Giappone, portando a casa un punto preziosissimo contro la fuoriserie del girone D, rimanendo aggrappati al gruppo che rincorre la zona play off. Bari che resta in vetta alla classifica, ma adesso soltanto a +1 dal Locri inseguitore.
Marsala nel gruppo delle squadre i quinta posizione con 8 punti insieme a Gela, Turris, Troina, Palmese, Cittanovese e Portici Tommaso Ardagna