Riceviamo e pubblichiamo nota di Francesca Incandela, coordinatrice provinciale di Italia Viva in merito agli atti vandalici con scritte razziste avvenute nel plesso scolastico di via Peppino Impastato del IV Circolo didattico “G.B. Quinci”. Ecco il testo: “Quanto accaduto nel plesso della scuola elementare 'Quinci' - ovvero le scritte inneggianti al fascismo ed al razzismo- non va sottovalutato per la gravità dei contenuti e l'azione intrapresa. In prossimità della data del 27 gennaio indetta per ricordare la Shoah e condannare l'Olocausto ma anche tutte le stragi commesse da uomini nei confronti di altri uomini, non è tollerabile che si verifichino indisturbati atti del genere.
Il luogo prescelto inoltre è emblematico poiché è proprio il luogo della formazione dell'individuo e del rifiuto di ogni dittatura e violenza. In questi giorni, infatti, le scuole di ogni genere e grado, sono molto attente e sensibili nel riproporre i terribili fatti dello sterminio degli ebrei e le tragiche conseguenze della discriminazione sociale ed umana, offrendo così non soltanto nozioni ed esposizione di eventi accaduti ma anche e soprattutto un processo di rielaborazione mentale di quanto appreso e profonde riflessioni affinché si prenda coscienza del passato e si costruisca un futuro dove la difesa delle libertà e delle differenze umane sia strenua e vigile.
Pertanto il coordinamento provinciale di Italia Viva esprime la sua solidale vicinanza ai docenti, alunni e dirigente della Scuola oggetto di tali vigliacche azioni e sollecita alla denuncia da parte di chi ha visto o avvertito qualcosa/qualcuno, esprime altresi' la sua indignazione per quanto accaduto e ripone fiducia nella Scuola affinché continui l'opera formativa degli alunni sul tema dell'Olocausto che non può essere fermata da tali vili azioni”.
