SALEMI – “Favara e farm cultural park Un progetto di rigenerazione urbana”

Redazione Prima Pagina Mazara
Redazione Prima Pagina Mazara
22 Gennaio 2015 19:49
SALEMI – “Favara e farm cultural park Un progetto di rigenerazione urbana”

venerdì 23 Gennaio 2015 – h 17.30SALA CONFERENZE CASTELLO NORMANNO SVEVO

“Sulle buone pratiche di fare città”ciclo di incontri confronti e condivisioni

SALEMI. Conoscere e diffondere esempi e pratiche virtuose di valorizzazione di centri storici, a partiredall'esperienza della cittadina agrigentina di Favara. E' questo l'obiettivo dell'incontro 'Favara e Farm Cultural Park, un progetto di rigenerazione urbana', che si terrà venerdì, a partire dalle 17.30, all'interno della sala conferenze del Castello Normanno-Svevo di Salemi, in provincia di Trapani. Si tratta della quarta iniziativa del ciclo denominato “Sulle buone pratiche di fare città”, promosso dal Laboratorio per le politiche giovanili 'Salemi Urban Lab', guidato dall'assessore alle Politiche giovanili del Comune di Salemi, Giuseppe Maiorana.

L'incontro 'Favara e Farm Cultural Park, un progetto di rigenerazione urbana', a cui parteciperannol'animatore dell'esperienza favarese, il notaio Andrea Bartoli, e il sindaco di Salemi, Domenico Venuti, saràun momento per ragionare insieme con i giovani sulla possibilità di ripetere quelle pratiche in altri luoghi ocentri storici abbandonati. Verrà inoltre avviata una riflessione su come, spesso, i singoli cittadini possanoessere protagonisti del processo di rigenerazione della città, facendo abilmente uso della creatività, dellalaboriosità e dell'ingegno degli artisti.

"Definire Farm Cultural Park è difficile – spiega Bartoli, direttore artistico e ideatore del progetto -, noi loconsideriamo un centro culturale di nuova generazione. Il nostro obiettivo è mettere la cultura al serviziodel territorio e dare un futuro a una città che non aveva passato né presente".

Farm cultural park è un progetto di riqualificazione urbana, portato avanti per volontà, dedizione epassione da Bartoli e dalla sua famiglia. Vuole imporsi, sempre più, come progetto di riqualificazione di uncentro storico di pregio, come quello di Favara, ma ha anche l'ambizione di guardare alla riqualificazione diun intero territorio dal punto di vista sociale ed economico. Il progetto, che ha avuto numerose critichepositive, sia a livello nazionale che internazionale, mira a recuperare tutto il centro storico di Favara, e nellostesso tempo vuole diventare, subito dopo la Valle dei Templi, la seconda attrazione turistica dellaprovincia di Agrigento ed una delle prime dieci attrazioni culturali di tutta la Sicilia.

A Farm Cultural Park non ci si stupisce se si scorge una lumaca rosa e gigante o delle scritte nere sullaparete di una casa, se si notano alcuni ragazzi che imparano a fare le statue viventi o si sentono gli odori dichi mangia i piatti tipici del nord Africa. Quando si entra dentro Farm Cultural Park si dimentica anche diessere a due passi dalla Valle dei Templi, in quella Agrigento raccontata da Sciascia e Pirandello.Farm Cultural Park negli ultimi mesi ha fatto affluire a Favara più di 20.000 turisti da tutto il mondo, dando nuova vita alla città, nuovi sbocchi lavorativi e nuovi spazi giovanili.

“Sulle buone pratiche di fare città” è un ciclo di incontri su temi inerenti la cittadinanza attiva, la legalità, lapartecipazione, la creatività, l'arte e la rigenerazione delle città. Si vuole fare della città di Salemi un laboratorio attivo in cui si sviluppano e si innescano nei ragazzi processi diversificati di educazione verso la conoscenza del proprio territorio, di rispetto della propria città ma anche azioni di lotta alle mafie e alla criminalità organizzata, attraverso testimonianze dirette.

(Comunicato Stampa)

22/01/2015 20:40

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