Questione Licei mazaresi, l'ex Provincia ci ripensa… Molto rumore per nulla

Prorogati affitti locali scolastici di via Mafai e S.M. delle Giummare. Liceo Artistico e Classico resteranno a Mazara

Redazione Prima Pagina Mazara
Redazione Prima Pagina Mazara
14 Settembre 2021 08:17
Questione Licei mazaresi, l'ex Provincia ci ripensa… Molto rumore per nulla

In vista dell’inizio del nuovo anno scolastico l’ex Provincia di Trapani è tornata sui propri passi in merito alla cosiddetta “questione Licei mazaresi” (seguita fin dall’inizio dalla nostra redazione),relativa all’individuazione di una struttura per ospitare il Liceo Classico “Adria-Ballatore” e per il Liceo Artistico “Don Gaspare Morello”. Lo scorso luglio infatti destò molte perplessità la decisione, attraverso un decreto, il n.91/2021, firmato dal Commissario Straordinario del Libero Consorzio di Trapani (l’ex Provincia), il dott. Raimondo Cerami, con il quale veniva accolta la proposta del dirigente del “Settore Gestione e Coordinamento Servizi Tecnici e Pubblica Istruzione”, dott. Giuseppe Scalisi, avente oggetto “Aggiornamento del Piano di razionalizzazione degli immobili ad uso scolastico, comprensorio di Mazara del Vallo”. 

La proposta del Dirigente provinciale prevedeva in pratica il trasferimento del prestigioso Istituto d’Arte (“Don Gaspare Morello”) sito in contrada Affacciata a Campobello presso i locali dell’allora Istituto per Geometri “R. Altavilla - V. Accardi”. L’Istituto Professionale “Francesco Ferrara” (fino ad oggi sito nei locali privati in affitto di via Mario Mafai di proprietà della TECO Srl) sarebbe stato diviso fra la sede centrale dell’Istituto Industriale “R.D’Altavilla” e quella che fino adesso è stata la sede dell’Istituto D’Arte.

11 classi del Liceo Classico “Adria - Ballatore” (rimaste fino ad oggi nei locali in affitto in via Santa Maria delle Giummare di proprietà CELI soc. Coop. in LCA) saranno state trasferite, insieme a 4 laboratori, con la succursale (n. 9 classi + n. 4 laboratori attualmente ubicati presso la sede centrale dell’Istituto “Ferrara”), presso il padiglione 2 del complesso Industriale “R. D’Altavilla”.

Con la nuova Determina dirigenziale, la n. 722 dell’8 settembre, lo stesso dott. Scalisi, ha di fatto prorogato, con la stipula di nuovi contratti, gli affitti di locali in alcune città di Provincia per l’utilizzo scolastico. Per quanto riguarda il comprensorio di Mazara del Vallo nella determina si legge:

Vista la Determinazione Dirigenziale n.411 del 14/08/2019 con la quale è stata autorizzata la stipula di un contratto di locazione biennale di un immobile di proprietà della ditta Te.CO.s.r.l., sito in Mazara del Vallo, ad uso dell’Istituto Professionale per l’Industria e l’Artigianato di Mazara, I, II, III e IV con decorrenza dal 01/08/2019 al 31/07/2021 al canone biennale di €.434.706,30.

Vista la Determinazione Dirigenziale n.120 dell’11/08/2020 del Settore Gestione e Coordinamento Servizi Tecnici mediante la quale è stata autorizzata la stipula di un contratto di locazione di anni1 (uno) dell’immobile di proprietà C.E.L.I. Società Cooperativa in L.C.A. sito in Mazara Via Madonna delle Giummare adibito ad uso del Liceo Classico “G.G.Adria” registrato presso l’Agenzia delle Entrate-Ufficio Territoriale di Palermo 1-il 21/09/2020 al n.011586Serie3T, al canone annuo di €63.120,96 con scadenza al 31/7/2021;

Prorogare i contratti di locazione relativi agli immobili di proprietà CELI Soc. Coop. In LCA e TE.CO. Srl, senza soluzione di continuità, per un uguale periodo locativo e dalle medesime condizioni contrattuali come di seguito elencato:

1) Ditta proprietaria: Locazione immobile di proprietà CELI soc. Coop. in LCA. Canone annuo di locazione: €.63.120,96. Durata del contratto: Annuale dal 01/08/2021 al 31/07/2022.

2) Ditta proprietaria: Locazione immobile di proprietà TE.CO SRL. Canone annuo di locazione: €.217.353,16. Durata del contratto: Biennale dal 01/08/2021 al 31/07/2023 (€.90.563,82 per il 2021; €.217.353,16 per il 2022; €.126.789,34 per il 2023)”.

Non sappiamo quali siano state le ragioni (possiamo solo immaginarle) che abbiano indotto l’ex Provincia di Trapani a tornare indietro sui propri passi in merito al precedente piano di razionalizzazione approvato dallo stesso commissario Raimondo Cerami che prevedeva la dimissione dei contratti di affitto e il trasferimento a Salemi del Liceo Classico “A. Adria” e a Campobello il Liceo Artistico G. Morello. Una cosa è certa: per qualche anno i genitori degli studenti dei due Licei, in alta fibrillazione per la precedente decisione dell’ex Provincia, potranno stare tranquilli.

L’attuale Amministrazione comunale potrà tirare anch’essa un sospiro di sollievo non dovendo così affrontare la questione (una delle tante create dal Libero Consorzio comunale) che aveva portato anche a contrasti con i residenti del quartiere Trasmazaro a seguito del progetto del Comune di destinare i locali di via Luigi Vaccara del plesso centrale della Scuola “G.Grassa” a nuova sede del Liceo Classico. Senza tralasciare il fatto che la proroga degli affitti dei locali di via Mafai (in foto copertina l’immobile che continuerà ad ospitare l’IPSIA) e di via S.

Maria delle Giummare sarà stata certamente accolta con molta soddisfazione dalle relative ditte proprietarie.

Soddisfazione per la nuova decisione del Libero Consorzio comunale di Trapani è stata espressa anche dal consigliere comunale Giuseppe Bonanno (coordinatore cittadino di Cantieri Popolari: “Esprimo il mio compiacimento per la nuova decisione del Commissario Cerami che permetterà a centinaia di studenti mazaresi e alle loro famiglie di affrontare con tranquillità il nuovo anno scolastico 2021-2022. Appresa nel luglio scorso la determina che trasferiva lo storico Liceo Artistico di Mazara a Campobello avevo manifestato di persona le molte perplessità in merito in un incontro a Palermo con lo stesso assessore regionale all’Istruzione e Formazione Professionale, Roberto Lagalla”.

Per concludere, la “questione Licei Mazaresi” potrebbe esser riassunta con il titolo di una nota opera di W. Shakespeare: “Molto rumore per nulla”, ed aggiungiamo pure: …e vissero tutti felici e contenti (almeno per il momento).

Francesco Mezzapelle 

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