Nei giorni scorsi, a seguito di una sua nota, abbiamo pubblicato le dichiarazioni del consigliere comunale Giorgio Randazzo (Fratelli d’Italia) in merito alla situazione relativa all’Ospedale “A. Ajello” di Mazara del Vallo che registra diverse carenze a partire dal personale in alcuni reparti. (al seguente link le dichiarazioni di Randazzo https://www.primapaginamazara.it/ospedale-di-mazara-randazzofdi-da-dea-i-livello-a-semplice-poliambulatorio).
Questa mattina abbiamo invece ricevuto una nota dal commissario cittadino di Fratelli d’Italia, Francesco Santangelo, il quale, a nome del partito, prende le distanze dalle dichiarazioni di Giorgio Randazzo premettendo: “tengo a precisare, che le opinioni espresse dal consigliere comunale, aldilà se condivisibili o meno, sono da ritenersi unicamente a titolo personale. Seppur il consigliere in questione è iscritto in FdI, essendo il partito posto sotto commissariamento, l'unico che può esprimere considerazioni sullo stesso partito è il sottoscritto in quanto commissario.
Qualsiasi comunicazione inerente Fratelli d'Italia scritta o verbale effettuata da terzi è da ritenersi assolutamente personale. Le comunicazioni del partito vi arriveranno direttamente dall'indirizzo mail istituzionale”. Poi attraverso la nota allegata Santangelo specifica: “abbiamo appreso nei giorni scorsi, a mezzo stampa, delle dichiarazioni del consigliere Randazzo relative alle problematiche legate all’ospedale di Mazara del Vallo. Dal tenore e dal contenuto delle stesse, riteniamo doveroso precisare che quanto da egli affermato , non ha mai trovato condivisione all’interno del partito, sia locale che soprattutto regionale, e che le stesse dichiarazioni non trovano alcun fondamento rispetto invece all’attività propositiva che il nostro partito sta portando avanti da tempo, nel caso specifico, ad esempio, con il lavoro in commissione sanità messo in atto dal nostro deputato regionale On.
Nicola Catania. Alla luce di ciò, le dichiarazioni del consigliere sono da ritenersi esclusivamente di carattere personale. Ribadiamo che esse si discostano totalmente dalla linea del partito. Riteniamo opportuno, infatti, che qualsiasi posizione espressa debba essere frutto di confronto e condivisione all’interno del partito e con le cariche che lo rappresentano”.
Abbiamo capito, almeno da quanto scritto da Santangelo, che le dichiarazioni Randazzo, che al contrario di quanto dichiarato a seguito della formazione della nuova Giunta Quinci in merito alla questione dell’Ospedale non ha sottolineato che fossero a nome di Fratelli d’Italia bensì nelle sue funzioni di consigliere comunale, avrebbero “irritato” qualche esponente regionale del Partito. Ci sta ovviamente che la linea sia dettata attraverso una nota del Commissario locale ma vorremmo capire in maniera più esplicita quale sia la posizione ufficiale di Fratelli d’Italia in merito alle problematiche, innegabili, vissute dall’Ospedale “A.Ajello” di Mazara del Vallo e sulle quali abbiamo ampiamente scritto nelle scorse settimane; è forse un caso che sia il sindaco di Mazara del Vallo, Salvatore Quinci, e qualche giorno prima lo stesso Presidente del Consiglio comunale, Vito Gancitano, e il componente della Commissione consiliare Sanità, Giuseppe Palermo, abbiano incontrato il commissario dell’ASP Trapani, ing.
Vincenzo Spera, al fine di ricevere rassicurazioni su alcune questioni relative allo stesso nosocomio a partire dalla carenza di personale medico nel reparto di Chirurgia che, pur rappresentando una vera eccellenza, registra turni massacranti fra i soli sei medici in servizio quando invece di recente è stato espletato un concorso dell’ASP per 23 medici chirurghi? Per non parlare del rientro, ancora non avvenuto, del reparto di neurologia a Mazara ad oggi ancora dislocato nell’Ospedale “V.E.
II” di Castelvetrano. Su tali questioni, ma non le sole, attendiamo pertanto una presa di posizione ufficiale di Fratelli d’Italia tramite lo stesso commissario cittadino Santangelo. Per altri chiarimenti interni allo stesso Partito ci sarà tempo, almeno fino alle prossime scadenze elettorali.
Francesco Mezzapelle
