Presentato il progetto “Haliotis Sicilia” nel corso dell'evento Blue Sea Land

Attuato dal Consorzio Universitario di Trapani con partner l’azienda di acquacoltura “Acqua Azzurra”

Redazione Prima Pagina Mazara
Redazione Prima Pagina Mazara
24 Ottobre 2023 11:15
Presentato il progetto “Haliotis Sicilia” nel corso dell'evento Blue Sea Land

Si chiama “Haliotis Sicilia”, il progetto” (in attuazione della misura a titolarità 2.49 del PO FEAMP 2014/2020), promosso dal Dipartimento della Pesca Mediterranea della Regione Siciliana e dal MASAF (ex MIPAAF), implementato dal Consorzio Universitario della Provincia di Trapani, “per la ricerca, sviluppo e trasferimento tecnologico alle imprese per la riproduzione e l'allevamento di haliotis tuberculata (comunemente conosciuto come ‘orecchio di mare’ o ‘orecchio di San Pietro’, mollusco gasteropode, una specie, molto rinomata, di questa famiglia è presente nel Mediterraneo) in Sicilia: l'acquacoltura come strumento per la produzione, gestione e protezione di una risorsa naturale sottoposta a sovrasfruttamento”.

L'obiettivo generale del progetto è quello di contribuire alla crescita della competitività, alla diversificazione e al miglioramento della sostenibilità dell'acquacoltura siciliana attraverso l'attuazione di una nuova linea produttiva di molluschi, appunto l’haliotis tuberculata e, contestualmente alla valorizzazione e alla protezione delle popolazioni naturali di questa specie, sottoposte ad un intenso, incontrollato e distruttivo sforzo di pesca.

Il progetto ha previsto: l’acquisizione e trasferimento del know-how per la riproduzione controllata di H. tuberculata; la realizzazione di uno schiuditoio dimostrativo per la divulgazione delle tecniche di riproduzione e allevamento di H tuberculata; la definizione delle condizioni ottimali di coltura della specie, sia dal punto di vista economico che dal punto di vista ambientale, l'identificazione di marcatori di stress che possano funzionare da punti critici di controllo; la caratterizzazione della qualità del prodotto nell'intero ciclo produttivo, definizione di etichette nutrizionali utili a identificare il prodotto, la sua origine e la sua shelf-life, a perseguire percorsi di tracciabilità e identificazione con marchi d'origine e produzione; la definizione di procedure per la conservazione degli animali vivi, in fase di commercializzazione, con tecnologie innovative per la trasformazione e/o il minimal processing degli Haliotis allevati, allo scopo di ampliare opportunità di mercato; la diffusione e divulgazione delle "conoscenze e competenze".

Partner del progetto l’azienda di acquacoltura “Acqua Azzurra” di Pachino (Sr) ove già realizzato un impianto sperimentale che ad oggi ospita 50mila esemplari di Haliotis. Il progetto è stato presentato a Mazara del Vallo, nell’ambito dell’evento Blue Sea Land, presso lo stand del Dipartimento regionale della Pesca Mediterranea. A moderare il seminario e ad illustrare il Progetto è stato il prof. Andrea Santulli (Consorzio Universitario Trapani), la prof.ssa Simona Manuguerra (Università degli Studi di Palermo) ha parlato della valutazione della risposta e dell’adattamento alle condizioni di coltura, la prof.ssa Rosaria Arena (Università degli Studi di Palermo) della qualità del prodotto allevato e protocolli di trasformazione.

Nella stessa occasione si è svolto un “consumer test” attraverso il quale alcuni cittadini hanno potuto testare il prodotto secondo i criteri dell’odore, del sapore e della tessitura.

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