Chiesa di Cristo Re, Natale per i poveri. Don Leone: “bisogna sconfiggere la solitudine”

Redazione Prima Pagina Mazara
Redazione Prima Pagina Mazara
25 Dicembre 2013 10:10
Chiesa di Cristo Re, Natale per i poveri. Don Leone: “bisogna sconfiggere la solitudine”

Un pranzo di Natale per i poveri della città e per i migranti ospiti. Questo è quanto organizzato dalla Caritas Diocesana nei saloni interni della chiesa di Cristo Re. Sono previsti più di un centinaio gli ospiti, fra i quali 46 migranti ospiti presso la Fondazione San Vito Onlus, che oggi alle 13 pranzeranno insieme.

 

Il pranzo, aperto a tutti, sarà distribuito da una ventina di cittadini volontari. "L'obiettivo di questo pranzo –ha affermato don Giacinto Leone, responsabile della Caritas Diocesana- è quello di far si che i poveri non vivano la solitudine. Soli si ma non solitudine perché questa significa disperazione e perdita del senso della vita. Bisogna vincere il pessimismo che caratterizza la nostra società nell'attuale crisi e che, purtroppo, incrementa l'individualismo. Invece –ha sottolineato- dobbiamo riacquistare i valori della condivisione, in questo senso il pranzo di Natale insieme ha un valore non solo simbolico. Non è un caso che molti volontari e cittadini abbiano deciso di pranzare insieme ai poveri ed ai migranti".

Don Giacinto Leone (vedi foto), da 5 anni alla guida della Caritas Diocesana, ha spiegato: "negli ultimi anni ho avuto modo di appurare come il numero dei poveri sia molto cresciuto; parecchi cittadini, e sempre più, si rivolgono alla Caritas. Fra di essi –ha detto don Giacinto- molti che hanno perso il lavoro, chiuso le loro attività. Ci chiedono una mano per fare la spesa, per pagare le bollette sempre più care. Come Diocesi abbiamo dato una mano di aiuto a molti di questi padri di famiglia, abbiamo destinato un fondo di 55.000 euro in un progetto denominato "Anticrisi" favorendo il micro credito per alleviare il disagio di diversi cittadini".

Infine Don Giacinto ha sottolineato: "alla crescente povertà nel nostro territorio bisognerebbe rispondere facendo rete, mi riferisco agli enti pubblici, al terzo settore; solo la cooperazione può aiutare le persone che hanno bisogno".

25-12-2013 11,00

{fshare}

Ti piacciono i nostri articoli?

Non perderti le notizie più importanti. Ricevi una mail alle 19.00 con tutte le notizie del giorno iscrivendoti alla nostra rassegna via email.

In evidenza