Polizia di Stato, rilevate infrazioni in 11 locali per mancato rispetto della recente ordinanza sindacale che disciplina la musica e che fa discutere

Redazione Prima Pagina Mazara
Redazione Prima Pagina Mazara
19 Luglio 2014 09:07
Polizia di Stato, rilevate infrazioni in 11 locali per mancato rispetto della recente ordinanza sindacale che disciplina la musica e che fa discutere

Siamo venuti a conoscenza che la Polizia Amministrativa e Sociale e dell'Immi- grazione del Commissariato di P.S. di Mazara del Vallo ha avviato nello scorso week end una serie di controlli nel territorio (fino al 15 settembre,

cioè alla fine della stagione estiva) sulla base di quanto disposto dal Questore della Provincia di Trapani Dr. Carmine Esposito.

L'azione attuata dagli operatori del suddetto Ufficio P.A.S.I. del locale Commissariato di Pubblica Sicurezza, diretto dal Dr. Carlo Nicotri, è stata volta, di concerto con l'Amministrazione comunale, anche al controllo del rispetto della recente ordinanza sindacale, la n.119 del 8 luglio avente ad oggetto: "Disciplina della attività di diffusione della musica nei pubblici esercizi".

Così gli agenti di polizia nell'ambito dei controlli finalizzati a contrastare l'abusivismo commerciale, ha rilevato diversi casi di inottemperanza alla suddetta determina sindacale per i quali scatteranno sanzioni amministrative.

In particolare, sono state rilevate infrazioni in sette locali del centro storico, sia per quanto riguarda l'alto volume della musica, oltre i liti stabiliti per legge, sia per la diffusione di musica all'esterno dei locali ben oltre le ore 2 come stabilito per legge.

Infrazioni sono state rilevate anche in quattro locali, lidi e discoteche sempre per i suddetti motivi. Abbiamo appreso dalla stessa sezione di Polizia che per quanto riguarda i locali del centro il mancato rispetto di una delle normative in merito alla disciplina della musica secondo l'ordinanza sindacale comporta una sanzione minima di 103 euro che può salire se l'infrazione viene reiterata entro l'anno. Ben più alte le sanzioni per lidi (la diffusione della musica può avvenire dalle ore 17 alle 20) e discoteche, possono arrivare pure a 20.000 euro nei casi di somministrazione di alcolici e musica ben oltre gli orari stabiliti per legge.

La nuova ordinanza sindacale fa molto discutere, anche sui social network; nello specifico esercenti e musicisti hanno espresso il loro disagio in merito ai diversi certificati e documenti da produrre per l'organizzazione di una serata di musica; sugli orari ed i decibel da rispettare non è stata sollevata nessuna lamentela.

Dalla Polizia fanno sapere che l'azione di controllo, concertata con l'Amministrazione comunale, in merito all'ordinanza n.119/2014 non ha per nulla fini repressivi nei confronti di chi gestisce locali pubblici bensì è volta a salvaguardare sia il riposo delle persone residenti e di quelle villeggianti all'interno del centro urbano e nelle località costiere, sia quanti rispettano la stessa ordinanza sindacale in modo da garantire una leale concorrenza fra gli stessi locali pubblici.

Francesco Mezzapelle

19-07-2014 11,00

{fshare}

Ti piacciono i nostri articoli?

Non perderti le notizie più importanti. Ricevi una mail alle 19.00 con tutte le notizie del giorno iscrivendoti alla nostra rassegna via email.

In evidenza