Nel corso dell’importante giornata di ieri (25 aprile) all’età di 85 anni è venuto a mancare Leonardo Asaro detto “Campanaro”, una delle figure storiche della pesca di Mazara del Vallo. Un personaggio di rilievo nell’ambito della marineria mazarese avendo lavorando per anni a bordo di pescherecci mettendo al servizio le sue capacità e poi via via l’esperienza maturata nel settore. Era molto conosciuto Leonardo “Campanaro” e spesso lo si vedeva in prima linea battersi per i diritti dei pescatori.
Molto apprezzato per la sua onestà e schiettezza anche da quanti non ne condividevano le stesse idee; era stato amico d’infanzia dello stesso già due volte sindaco Nicola Cristaldi. “Campanaro” non esitava a portare a livello regionale e nazionale, attraverso i media, le questioni più importanti che attanagliavano la marineria mazarese, a far sentire la voce dei pescatori di Mazara del Vallo. Storica l’intervista a lui da parte del noto giornalista siciliano Pippo Fava vittima dopo poco tempo di un agguato di stampo mafioso; in quell’intervista “Campanaro” espresse le fortissime preoccupazioni della marineria per i continui attacchi con mitragliette ai pescherecci mazaresi da parte delle motovedette dei Paesi nordafricani.
Leonardo Asaro ha avuto anche una carriera politica, eletto per due volte al Consiglio comunale di Mazara. La prima volta nel 1995 quando divenne sindaco Giovanni D’Alfio, il primo sindaco eletto dopo lo scioglimento del Comune per infiltrazioni mafiose; la seconda volta, nel 2004, quando divenne sindaco, a soli 38 anni, il sindacalista Giorgio Macaddino. Si distingueva per la veemenza e forza morale dei suoi interventi in aula, con la sua voce inimitabile sapeva pronunciare le parole giuste al momento giusto in merito a diverse tematiche relative alla Città.
Spesso Asaro veniva chiamato a parlare in importanti convegni ed incontri dedicati alla pesca e alla commercializzazione dei prodotti ittici (vedi foto collage di copertina ). Godeva del rispetto di politici di ogni livello e di armatori; personalmente era molto interessante, e a tratti anche divertente, interloquire con Nardo “Campanaro” per la sua capacità di far rivivere a chi lo ascoltava storie di pesca dimenticate. Leonardo Asaro, vedovo da molti anni (la moglie Clorinda era scomparsa prematuramente) lascia quattro figli, Daniela, Salvatore, Eufrasia e Giusy; ne piangono la scomparsa la nuora, i generi e gli amatissimi nipoti.
I suoi funerali saranno celebrati domani mattina, alle ore 10,30 presso la Basilica Cattedrale di Mazara del Vallo. Anche a nome dalla redazione di Primapagina sentite condoglianze alla famiglia dell’amico Leonardo “Campanaro”.
Francesco Mezzapelle
