Oggi 3 dicembre si celebra in tutto il mondo la Giornata dedicata alle persone con disabilità. La ricorrenza è stata istituita ufficialmente nel 1992 con la risoluzione 47/3 adottata dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite con la necessità di garantire alle persone disabili l’effettiva partecipazione alla sfera politica, sociale, economica e culturale e l’abbattimento delle cosiddette “barriere architettoniche che possano garantire l’accessibilità per tutte le persone.
Bisogna dire che a Mazara del Vallo negli ultimi anni da questo punto di vista sono stati fatti molti passi in avanti, la stragrande maggioranza di edifici pubblici è dotato di rampe per l’accesso a persone disabili e vi è certamente un’ampia sensibilità sul tema. Qualcosa però in un recente passato poteva esser fatta meglio, qualora fosse stato dato maggiore ascolto alla cittadinanza e al Consiglio comunale che rappresenta (almeno così dovrebbe essere) la sua più alta espressione. Mi riferisco ad una questione che, attraverso il nostro quotidiano online, abbiamo sollevato e affrontato più volte; cioè la nuova piazza Regina che ad oggi presenta diverse criticità anche per l’usufruizione da parte dei cittadini diversamente abili.
Riassumiamo la questione facendo qualche passo indietro tornando ai primi mesi del 2015 quando la precedente Amministrazione comunale guidata da Nicola Cristaldi avviò, con strascico di polemiche e alterchi politici, i lavori per la riqualificazione di piazza Regina; i lavori (eseguiti dall’impresa Rubino & Genna snc di Marsala, aggiudicataria dell'appalto con un ribasso del 33,44% sull’importo a base d’asta di € 146 mila circa) furono interrotti per diversi motivi e poi finalmente ripresi fino al loro completamento.
Il progetto fu redatto dall'architetto Rita Latino dell'Ufficio Tecnico comunale e prevedeva la demolizione dei chioschi che ospitavano l'edicola e l’antica gelateria Diadema (popolarmente conosciuta come “Ciolla”), la pavimentazione della piazza, la realizzazione di una rampa per disabili e la collocazione di due panchine; la realizzazione del nuovo chiosco gelati fu autorizzata dall'amministrazione comunale (con le spese a carico dei proprietari), mentre la demolizione del distributore di carburante che si trovava tra la gelateria e l'edicola fu curata dalla stessa società di distribuzione carburante.
L’opera di riqualificazione di piazza Regina fece molto discutere ancor prima che fosse completata. Il progetto così come attuato presentò molte perplessità, non significava essere “detrattori” (come qualcuno allora amava ripetere, un vezzo di definire l’attività giornalistica che, purtroppo, dalle nostre parti non è mai cessato) ma le perplessità erano il frutto dell’acquisizione di un disagio sollevato da più parti. Vogliamo parlare del perimetro del basolato della piazza? Chi ha redatto il progetto non ha pensato che quelle sporgenze, che prevedono posteggi a spina di pesce, invadono eccessivamente la strada creando ingorghi e impedimenti al traffico veicolare già intenso nella zona vista la vicinanza del mercato del pesce e l'accesso verso il quartiere Trasmazaro? Non fu prevista una rampa di accesso in modo tale da consentire ai diversamente abili di proseguire agevolmente il percorso che va dal marciapiedi di via Gian Giacomo Adria (dotato di apposito scivolo) sino al nuovo basolato di piazza Regina dove peraltro vi è una farmacia. Invece l’unica rampa di accesso per disabili fu collocata nel punto della piazza davanti all’incrocio fra la via Adria e la via Santa Croce (vedi foto da noi scattata questa mattina); immaginiamo un disabile in carrozzella costretto a salire sul basolato in mezzo alla strada fra le auto in fila nei due sensi.
Cosicchè ponemmo alcuni interrogativi: il progetto verrà nuovamente corretto? Forse da una prossima Amministrazione comunale?
Il movimento di opinione che creammo, grazie a diversi servizi anche video che evidenziarono, a lavori completati, le difficoltà per cittadini disabili nell’usufruire della stessa piazza, portò un “ripensamento” da parte di alcuni rappresentanti della stessa maggioranza che sosteneva l’Amministrazione Cristaldi. Così attraverso la quinta Commissione consiliare arrivò in Consiglio una mozione ad hoc nella quale si leggeva: “In considerazione dello snodo strategico per la viabilità cittadina rappresentato da piazza Regina e delle criticità ed i disagi dovuti all’eccessiva sporgenza del nuovo marciapiede che ha reso più caotica la circolazione veicolare nella suddetta piazza, di rivedere ed eventualmente rimodulare il progetto di riqualificazione di piazza Regina prevedendo l’accesso alla piazza in modo tale da consentire ai diversamente abili di percorrere agevolmente il tratto che va dal marciapiede di via G.G.Adria fino al nuovo basolato di piazza Regina, ridurre le due sporgenze che invadono eccessivamente la strada creando ingorghi e impedimenti al traffico veicolare e considerare la possibilità di rimodulare il piano della viabilità cittadina”.
La mozione venne approvata con una maggioranza bipartisan dal Consiglio comunale riunitosi il 12 novembre 2015; anzi fu approvata all’unanimità dei 21 consiglieri rimasti in aula visto che alcuni al momento della votazione uscirono. Come per magia (si fa per dire) l’indomani mattina alcuni operai comunali proprio vicino alla pericolosa rampa (vedi sempre foto di copertina) di accesso disegnarono le strisce degli stalli per il parcheggio, impressionò un po’ il piccolo quadrilatero in giallo lasciato per i disabili.
Della stessa mozione (pur sapendo che spesso queste vengono presentate e approvate in consiglio solo per fini strumentali e politici) non se ne seppe più nulla, cadde un assordante silenzio, nonostante le nostre sollecitazioni, sulla necessità di dare seguito ai buoni propositi espressi nella mozione. Pertanto la nuova piazza Regina rimase, con buona pace di tutti, così com’è: abbastanza invasiva e non pienamente usufruibile da parte dei cittadini disabili
Oggi invece proprio in occasione della ricorrenza annuale della “Giornata Mondiale delle Persone Disabili” torniamo a chiedere un intervento da parte del Comune oggi governato dall’Amministrazione Quinci; in particolare auspichiamo che l’attuale assessore alle Politiche Sociali, Vito Billardello, già assessore al Bilancio nella precedente Amministrazione Cristaldi, possa trovare il tempo fra i suoi numerevoli impegni per farsi promotore di un mini progetto per migliorare piazza Regina; certamente troverà sostegno in quei consiglieri comunali che votarono allora la mozione e che oggi siedono nuovamente in aula consiliare. Spesso l’Amministrazione Quinci lamenta di essere accusata di voler “stravolgere” i progetti della precedente Amministrazione Cristaldi, quello di piazza Regina è però uno di quelli che merita di esser modificato. Serve un po’ di concreto coraggio lasciando da parte i numeri dei social…
Francesco Mezzapelle