Pesca, dichiarazione di Quinci su incontro con Commissario europeo Kadis

"Il Commissario Kadis ha mostrato consapevolezza delle sfide e volontà della Commissione di lavorare su soluzioni"

Redazione Prima Pagina Mazara
Redazione Prima Pagina Mazara
03 Ottobre 2025 15:39
Pesca, dichiarazione di Quinci su incontro con Commissario europeo Kadis

Riceviamo e pubblichiamo una nota del presidente Libero Consorzio Comunale di Trapani, Salvatore Quinci. Ecco quanto si legge:

"Questa mattina ho preso parte, insieme a una delegazione delle marinerie siciliane, all’incontro con il Commissario europeo alla Pesca, Costas Kadis. La missione, guidata dall’eurodeputato Marco Falcone, ha visto la presenza di rappresentanti delle marinerie di Sciacca, Trapani, Marsala e Mazara, oltre all’ex sindaco di Sciacca Fabrizio Di Paola.

Ho voluto porre all’attenzione del Commissario una questione fondamentale: quale futuro vogliamo dare alla pesca? Gli indicatori ci dicono che il settore è in declino: i pescatori invecchiano, i giovani non entrano più nel comparto e le flotte sono sempre più vecchie. Per invertire questa tendenza servono risorse vere, che consentano di rinnovare le imbarcazioni e restituire fiducia a chi vuole ancora fare impresa in mare.Ho rimarcato tre priorità che ritengo decisive: il Mediterraneo dentro il Patto per gli Oceani come area strategica, una riforma della Politica Comune della Pesca nel 2026 che valorizzi le specificità dei nostri mari e una programmazione 2028-2034 che non parta da tagli insostenibili.Al Commissario ho detto con chiarezza che con i fondi oggi previsti sarà impossibile raggiungere gli obiettivi europei.

Ho chiesto quindi l’apertura di un confronto vero sulle esigenze delle nostre marinerie e un piano straordinario per il Mediterraneo, che metta insieme pesca, sicurezza, sostenibilità ambientale e ricerca scientifica.Il rinnovo della flotta resta per me un punto centrale: non significa solo sostituire barche vecchie, ma costruire un sistema sicuro, efficiente dal punto di vista energetico e rispettoso degli stock ittici.Il Commissario Kadis ha mostrato consapevolezza delle sfide e ha ribadito la volontà della Commissione di lavorare su soluzioni condivise.

Ha inoltre sottolineato che, di fronte alle pressioni dei Paesi vicini, serve rafforzare il ruolo della CGPM come sede di cooperazione internazionale, con “tolleranza zero” verso la pesca illegale, riconoscendo al contempo ai nostri pescatori il ruolo di veri guardiani del mare.Ha infine manifestato l’intenzione di venire in Sicilia per incontrare direttamente i portatori di interesse del settore e ascoltarne le istanze.La nostra presenza a Bruxelles è un segnale forte: le marinerie siciliane non si arrendono.

Io continuerò a rappresentarne le ragioni con fermezza in Europa, perché la pesca non è solo economia, ma identità, cultura e futuro dei nostri territori".

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