Partita di calcio fra glorie Liceo Classico e Scientifico. Vincono gli “scientifici” per 5-2

Redazione Prima Pagina Mazara
Redazione Prima Pagina Mazara
20 Agosto 2015 11:12
Partita di calcio fra glorie Liceo Classico e Scientifico. Vincono gli “scientifici” per 5-2

Tante emozioni, sorrisi ma anche tanto agonismo fra vecchie glorie del Liceo Classico "Adria" e del Liceo Scientifico "Ballatore" che si sono affrontate nel tardo pomeriggio di ieri presso il "Ricciola Stadium" in quella che scherzosamente e' stata definita una "rivincita".

La sfida calcistica, a distanza di più di vent'anni, e' stata "fomentata" attraverso facebook dove gli ex studenti dei due Licei, molti loro amici nella vita, si sono scambiati delle battute in merito alle rispettive vittorie. Così è stata organizzata la partita approfittando di questi ultimi scampoli di vacanze estive; molti di questi ex liceali risiedono ormai da anni, e creato famiglia, nelle città del centro nord dove hanno frequentato l'Università.

Come dicevamo, e' stato emozionante ritrovarsi nel rettangolo di gioco e prima della partita scambiarsi degli abbracci, alcuni di loro si sono rincontrati dopo diversi anni. Invitato ad assistere all'incontro e' stato Angelo Sferlazzo, l'ex prof. di educazione fisica dello Scientifico al quale gli stessi sportivi del Liceo erano molto legati per le sue qualità professionali ed umane; tanta l'emozione che traspariva dal volto dello stesso prof. salutando ad uno ad uno i suoi ex allievi.

Ecco l'elenco dei partecipanti alla sfida (8 contro 8 con cambi in due tempi da 40').

Per il Liceo Classico: Francesco Sucameli, Daniele Gagliano, Danilo Di Giorgi, Giacomo D'Angelo, Carlo Sasso, Sal Giametta, Gigi Amabili, Davide Castrogiovanni, Peppe Faugiana, Enrico Mauro, Roberto Salvo, Nicola La Grutta.

Per il Liceo Scientifico: Alessandro Evola, Fabio Rizzuto, Francesco Mezzapelle, Mario Barracco, Maurilio Di Giorgi, Giandomenico D'Alfio, Daniele Calafato, Enzo Marrone, Andrea Scavone, Fabrizio Lombardo, Francesco Sciacca.

In sintesi, la cronaca della partita. Parte subito forte lo Scientifico che grazie ad un buon possesso palla chiude nella propria metà campo il Classico. La pressione potrebbe fruttare il gol in ben due occasioni quando l'esterno sinistro Mezzapelle si libera dell'asfissiante e ringhiosa marcatura di Sucameli incrociando due forti tiri che in entrambi i casi il portiere del Classico (a dir la verità un giovane portiere non ex studente del Classico) si deve superare per evitare il vantaggio dello Scientifico. Una partita maschia con diversi duelli. Giganteggiano nella difesa dello Scientifico Barracco e Rizzuto, mentre D'Alfio, Calafato e Di Giorgi M. si danno da fare a centrocampo. Il Liceo Classico corre molto ed il dinamismo di Gagliano, Di Giorgi D. ed Amabili comincia a dare fastidio alla retroguardia avversaria.

A trovare il vantaggio è così il Classico con Daniele Gagliano che si inserisce fra le linee centrali e batte l'incolpevole Evola improvvisato portiere a causa dell'assenza del febbricitante Giampiero Castrogiovanni. Partita in salita per lo Scientifico che riparte a testa bassa e che preme ancora sfiorando il pareggio due volte con Mezzapelle che paga però stanchezza e poca lucidità sotto porta anche grazie alla arcigna marcatura ad uomo di Sucameli; fra i due autentiche "sportellate" sempre nei limiti del regolamento.

Il pareggio arriva su calcio di rigore che l’arbitro Leandro Bianco decreta, fra le polemiche, per un braccio alzato in area da un difensore del Classico che stoppa un pallone destinato in fondo al sacco. A battere il rigore è Giandomenico D’Alfio il cui tiro angolato finisce in rete dopo un tentativo di deviazione del portiere. La partita diventa ancor più accesa e gli animi si scaldano un po’.

Lo Scientifico riprende fiato grazie anche al dinamismo del neoentrato, nella posizione di esterno alto, Andrea Scavone, la cui ripartenza finalizzata con un bel diagonale sorprende il portiere avversario. Il Classico sfiora il pareggio colpendo un palo sempre con Daniele Gagliano. Il primo tempo si conclude sul 2-1 per lo Scientifico.

Nella seconda frazione della gara diversi cambi, e qualche infortunio (vedi in particolare il presunto stiramento di Francesco Sucameli) da entrambi le parti. Il Classico avrebbe l’opportunità di pareggiare grazie ad un fallo di rigore concesso per un fallo di mani in area dello scientifico. Dal dischetto Carlo sasso spreca tirando debolmente ed Evola para. Le squadre si studiano un po’ ma pian piano inizia ad emergere la maggiore esperienza, ed anche tecnica, degli “scientifici” che trovano il 3-1 con Francesco Mezzapelle che, ricordandosi l’appellativo di “El Buitre” con il quale era chiamato un tempo proprio per la somiglianza tecnica con l’esterno del Real Madrid anni ’80, brucia i difensori avversari con un guizzo insaccando un bel pallone servito dal funambolo Maurilio Di Giorgi.

La partita sembra segnata? Macchè! Il Classico si butta in avanti per cercare il gol e riaprirla. Il 3-2 arriva a causa di una distrazione (una delle poche) della difesa dello Scientifico con Sal Giametta che, dopo un rimpallo, batte in rete da pochissimi passi. Il Classico ci crede e lo Scientifico sa che non può buttare al vento il vantaggio. La svolta tattica avviene quando Mezzapelle prende il posto di Rizzuto in difesa e questi va a ricoprire il ruolo che aveva nella squadra di circa vent’anni prima. Adesso lo Scientifico ragiona ed attende gli avversari nella propria metà campo ripartendo in contropiede, cominciano a venir fuori vecchi meccanismi, Barracco, Mezzapelle e Marrone abbassano la saracinesca in difesa, D’Alfio e Calafato fanno buon filtro a centrocampo, il dinamico Scavone affonda come una lama nella difesa avversaria.

Così da due ripartenze arrivano i due gol che chiuderanno la partita, entrambi li firma Fabio Rizzuto con due diagonali, il primo da sinistra, il secondo da destra è ancor più bello (ha ricordando il Vialli dei tempi migliori). Vani infine i tentativi di riaprire la partita da parte del Classico che si affida alle individualità di Gagliano, Castrogiovanni ed Amabili. Mentre lo Scientifico spreca due occasioni sotto rete con l’attivissimo Francesco Sciacca.

La partita finisce dopo 5’ di recupero con il risultato finale di 5-2 per lo Scientifico. Al fischio di chiusura delle ostilità i giocatori in campo si abbracciano visibilmente stanchi e rinnovando però l’appuntamento al prossimo anno. Alla fine la rivincita non vi è stata in quanto gli "scientifici" (vedi foto n.1) hanno allungato la striscia di vittorie a loro favore conquistando la coppa messa in palio per l’occasione. Coppa di consolazione per il Classico (vedi foto n.2) che si è battuto con onore.

Pasubio Giovinezza

20-08-2015 13,00

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