Pantelleria, intervista a Federico Tremarco, assessore a Trasporti e Turismo

Molte le criticità che l’Amministrazione si trova a dovere risolvere.

Redazione Prima Pagina Mazara
Redazione Prima Pagina Mazara
15 Giugno 2024 17:07
Pantelleria, intervista a Federico Tremarco, assessore a Trasporti e Turismo

A un anno dall’insediamento della nuova Amministrazione Comunale abbiamo intervistato Federico Tremarco, assessore con deleghe, tra l’altro, a trasporti e turismo. Pantelleria soffre sempre di molte criticità legate in modo particolare a questi due comparti. Criticità che si fanno ancora più evidenti all’inizio della stagione turistica. Pensiamo, ad esempio, alle perplessità che ha sollevato la scarsa presenza turistica nel mese di maggio, nonostante i tanti sforzi per destagionalizzare la stagione turistica, o alla criticità create dalla chiusura, ormai da mesi, del bar in aeroporto rispetto al quale pare che si stiano facendo concreti passi in avanti. Nei giorni scorsi è stato infatti pubblicato dall’ENAC un avviso per la manifestazione di interesse alla gestione, con alcuni aggiustamenti rispetto al passato che renderebbero più appetibile la partecipazione. Si è quindi in attesa di un’evoluzione.

Buongiorno Federico. Lei e il Sindaco siete stati al MIT. Di cosa avete parlato con il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti?

“Siamo stati da Salvini per due motivi. Il primo sono le criticità strutturali su Pantelleria e come amministrazione è doveroso lavorarci sopra. Sto parlando del rifacimento delle strade, in quanto i loro 500 km solo nei centri urbani hanno bisogno di interventi strutturali. Abbiamo quindi chiesto al Ministro di attenzionare questa problematica affinché anche Pantelleria possa fruire di bandi per Comuni fino ai 5000 abitanti dai quali noi veniamo esclusi perché ne abbiamo 7400.

Abbiamo detto che bisogna intervenire perché gli investimenti strutturali su Pantelleria risalgono a 40-50 anni fa. In un’isola che si vuole presentare a un turismo sostenibile e accessibile, bisogna provvedere rapidamente. Stiamo parlando anche di reti fognarie, guardrail, rifacimento muretti a protezione delle strade. C’è poi il tema aeroporto con il bar chiuso da mesi, un disservizio che ci porta ad affrontare una stagione turistica con il solo distributore automatico. Abbiamo chiesto quindi al Ministro di verificare con l’Enac se c’è la possibilità di rimettere in piedi questo bar anche perché in un’isola che vive di turismo l’aeroporto non può essere gestito senza un bar.

E sembra che la soluzione si stia trovando”.

Quali sono le altre criticità dell’aeroporto?Sono quelle strutturali, il malfunzionamento dell’aria condizionata, il fatto che dentro piove in alcuni punti fin da quando ci è stato consegnato senza che si possa capirne la causa. Bisogna quindi fare intervenire una squadra tecnica dell’Enac per risolvere tali problematiche. Rimane poi il tema parcheggi, sollevato anche dall’opposizione. Il Ministro è stato disponibilissimo e si è subito attivato. Tant’è che il Sindaco si è poi incontrato con il presidente di Enac, Di Palma, che ha preso l’impegno di intervenire e mettere fondi sia per il bar che per gli interventi strutturali”.

Lei è anche assessore al turismo: a che punto è la cartellonistica?

"La cartellonistica turistica è in arrivo e a breve inizieremo con il posizionamento. Posso anticipare che ho fatto una richiesta, oltre che per la cartellonistica, per acquistare un binocolo panoramico in acciaio da posizionare sulla parte ovest dell’isola per vedere la Tunisia a occhio nudo e ho chiesto di installare un cartello al lago dopo la prima curva dove c’è la scalinata che scende. Lì metteremo un cartello con scritto “Qui è obbligatorio baciarsi” e sotto “Selfie Zone” così la gente può farsi selfieda condividere su Facebook con il Lago alle spalle.La stagione turistica sembra non essere iniziata granché bene.

Mi è stata manifestata qualche perplessità per il fatto che attualmente sembra che la domanda stia andando a rilento. Dall’analisi sul mercato che ho fatto, sia come assessore al turismo che personalmente, posso dire che questo fenomeno è nazionale. Il ponte dal 25 aprile al 1° maggio ha causato un rallentamento dell’ingresso sul nazionale perché gli italiani stanno acquistando i pacchetti low cost per l’estero. Quindi c’è stato uno spostamento della curva della domanda in entrata di una quindicina di giorni.

Ora la curva dovrebbe riprendere con il normale trend e quindi gli indicatori già ci dicono che il dato è buono. Abbiamo comunque più prenotazioni dell’anno scorso in valori assoluti anche se la domanda sembra rallentata. Dopo l’acquisto per i pacchetti all’estero gli italiani cominceranno ad acquistare la quota mare nazionale del sud Italia. Questo fenomeno ha impattato su tutto il domestico. Anche Lampedusa e le altre Isole Minori hanno sofferto questo spostamento della curva. Ma nulla di preoccupante: dai dati di mercato in nostro possesso, il trend dovrebbe riprendere entro metà giugno per gli arrivi di fine luglio, agosto e settembre.

I costi dei voli aerei incidono sulla scelta della destinazione? "Dipende. Se tu ora vai a quotare un biglietto di volo diretto da sabato a sabato o da domenica a domenica ti accorgerai che sono già quasi tutti esauriti e quelli che rimangono vengono venduti a prezzo alto. Lo farebbe chiunque. Se vai a quotare nei giorni feriali un biglietto da lunedì a lunedì o da martedì a martedì vedi che il prezzo si dimezza. Già vendiamo tutti noi i voli in pacchetti settimanali. Chiunque vorrebbe partire nel fine settimana quindi giustamente i primi posti a saltare sono quelli. Se vai a quotare voli intra-settimanali ad agosto troverai prezzi di andata e ritorno per una persona a 350 euro con bagaglio in stiva incluso nella cifra".

Giuliana Raffaelli

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