Si celebra domani 16 ottobre San Fortunato, Patrono dell’isola di Pantelleria. La festa conclude le celebrazioni che hanno visto festeggiare i Santi Patroni di tutte le Contrade. Dopo San Michele Patrono di Bukkuram (29 settembre), San Francesco Patrono delle contrade di Khamma e Tracino (5 ottobre) e la Madonna del Rosario cui è dedicata la piccola chiesa Sibà (8 ottobre), domani si festeggia il Patrono di tutti. Le celebrazioni religiose hanno avuto già inizio venerdì con il via alla predicazione del Triduo avvenuta venerdì 13 ottobre da parte di Don Vito Impellizzeri.
La recita del Santo Rosario e la celebrazione della Santa Messa si è ripetuta ieri e si ripeterà oggi alle 18:00 nella Chiesa Madre del capoluogo. Domani alle 16.30 il Vescovo, S.E. Monsignor Angelo Giurdanella, celebrerà la Santa Messa e presiederà alla Processione con la quale la statua del Santo lascerà la Chiesa per dirigersi verso il porto dove sarà caricato su una barca per la deposizione in acqua della corona. Un momento molto sentito da tutta la popolazione per ricordare coloro che hanno perso la vita in mare e per chiedere protezione per coloro che in mare lavorano tutti i giorni. Con questo rito il Santo Patrono rinnova ogni anno la protezione all’isola e ai suoi abitanti.
Invitando tutti a non arrendersi di fronte alle avversità della vita. Spronando a coltivare con costanza la fiducia per l’intercessione a favore del “bene comune”. Durante la giornata di domani (alle 15) si disputerà anche l’ultima delle tre prove del campionato velico della classe lance pantesche organizzato dal Circolo Velico Isola di Pantelleria (oggi si sta disputando la seconda), impegnate nella conquista dell’ambito Trofeo di San Fortunato. In serata, in Piazza Cavour, si apriranno i festeggiamenti laici con momenti conviviali, intrattenimento musicale e la premiazione della regata velica.
Giuliana Raffaelli
