Che poi a me James Bond piace. Cioè, una vita avventurosa, sparatorie, risse, cazzotti, sempre con fughe mirabolanti, in macchina a sgommare.
Sempre circondato da donne stupende con le quali ha sempre degli incontri amorosi... Beato lui. Che poi il cattivo di turno lo prende sempre, però non lo elimina mai subito.
Qui da noi, gente più pratica, se qualcuno ti dà fastidio lo fai fuori senza tanti complimenti, senza tanti, “Ti ho preso, era da tanto tempo che aspetto questo momento.... Ecc...”, che poi gli racconta tutto, chi è, chi non è, perché ha armato tutto questo casino, quali sono i suoi piani, un pistolotto di tre ore, con informazioni che ovviamente appena James Bond si libera usa per fare il mazzo all’organizzazione malvagia.
Che poi sono ogni volta un sacco di gente che lavora in stanze futuristiche davanti a computer e macchine varie, tutta manodopera specializzata, ad ogni scontro ne ammazzano tremila. Ma questi dove li trovano, fanno delle selezioni? Escono degli annunci sul giornale? C’è un concorso per titoli ed esami ed io non ne so mai nulla? Con la fame di lavoro che c’è qui.
A contrastare il tutto in modo che non prevalga il male, pensa il servizio segreto di sua maestà, organizzando sempre operazioni complesse in grande stile. “Operazione thunder”, “Operazione Moonraker”... Ecc.. Qui a Mazara ovviamente non succede molto, per fortuna, però anche nel nostro territorio si è scatenata un’operazione decisiva, totale, che distruggerà un nemico insidioso, da troppo tempo ignorato. L’erba, cioè proprio l’erba, la gramigna... E affini. Ed ecco quindi che si organizza lo scontro decisivo, finale: “Operazione Attila”, perché dove passa il mezzo del comune non cresce più l’erba.
Che poi mica vera sta storia di Attila, ho degli amici nel Lazio e mi dicono che nei posti dove c’è stato Attila l’erba è ricresciuta. Cioè, non è che gli storici hanno visto dove non è ricresciuta più l’erba e hanno detto “Qui c’è passato Attila”, anche perché ci sono zone dove l’erba non è ricresciuta eppure Attila nemmeno si è visto.
Un’intera sezione dell’inteligence si occupa di fornire a Bond i giocattolini tecnologici che userà in questio scontri all’ultimo sangue. “Mister Q” prepara le fantastiche “Aston Martin”, con missili, laser e via dicendo.
Qui a Mazara, nel nostro piccolo, anche noi disponiamo di un mezzo modificato all’occorrenza per la lotta contro il male, un trattore. Lo so… non è molto, ma almeno sembra funzionare, c’è da vedere se effettivamente non crescerà più l’erba.
“la lotta è dura, ma la vittoria sicura” Vedremo…
Pasubio Giovinezza
13/10/2015
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