Operai mazaresi Belice Ambiente occupano aula consiliare. Sindacati Ugl e Cgil: “vicenda oscura. Serve chiarezza”

Redazione Prima Pagina Mazara
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22 Marzo 2016 10:57
Operai mazaresi Belice Ambiente occupano aula consiliare. Sindacati Ugl e Cgil: “vicenda oscura. Serve chiarezza”

Questa mattina gli operai mazaresi della Belice Ambiente sono tornati nell’aula consiliare di Mazara del Vallo occupandola. La questione è sempre la stessa: gli operai, circa una cinquantina, chiedono il pagamento di sei mensilità di stipendio arretrate e qualche risposta concreta circa il loro futuro lavorativo.

Al momento infatti sono stati messi “fuori servizio” sia dal Comune di Mazara che ha optato per il servizio di raccolta affidato all’esterno e dai sindaci del Comuni dell’Ato Tp2 che hanno deciso in una recente riunione a Santa Ninfa di non utilizzarli nei loro territori.

Qualche giorno fa, a seguito di tensioni nel corso della recente seduta di Consiglio comunale, il sindaco Nicola Cristaldi aveva incontrato una delegazione di 5 operai rassicurandoli sulla possibilità di utilizzare gli operai nella gestione della raccolta rifiuti in Città. Le rassicurazioni non hanno però soddisfatto gli operai mazaresi che stamattina sono tornati ad occupare l’aula consiliare chiedendo un incontro fra l’amministrazione comunale ed i tecnici della Belice Ambiente per dare concretezza alle promesse.

Stamattina insieme agli operai vi sono anche le famiglie (vedi foto): hanno dichiarato che sono pronti all’occupazione ad oltranza dell’aula consiliare finchè la situazione non si sblocca; una situazione è molto tesa e si teme che la disperazione porti a gesti inconsulti. Stanno ricevendo molta solidarietà da cittadini mazaresi, alcuni di loro stamattina si sono prodigati per portare loro qualcosa da mangiare e bere nel corso della loro civile protesta.

Nel frattempo sulla vicenda sono intervenute alcune sigle sindacali. Franco Fasola, Responsabile dell'Unione Territoriale del Lavoro di Trapani Utl-Ugl ha così commentato la vicenda dai mille lati oscuri che riguarda il servizio di raccolta rifiuti negli 11 comuni dell'ex Ato Belice Ambiente. “Servizi interrotti, personale spostato da un cantiere ad un altro come se fossero pedine e non persone, benché meno lavoratori, ed in tutto questo marasma ovviamente non dobbiamo discutere del pagamento delle retribuzioni.

Tutto questo è il risultato dei super poteri assegnati al commissario straordinario nominato dal presidente della regione con l'ordinanza 1/rif. del 14 gennaio 2016. Nel territorio della città di Mazara del Vallo prosegue il sindacalista -assistiamo ad un continuo cambio di idee e di false promesse, a partire dalla presentazione della dotazione organica che ancora attendiamo. Va precisato –aggiunge- ad onor del vero di essere venuti a conoscenza a mezzo stampa che la srr Trapani provincia sud abbia votato con Deliberazione del Consiglio di amministrazione n.

4 del 11 marzo 2016 una dotazione organica che conta e che dovrebbe tutelare 314 unità lavorative, che praticamente non si discosta minimamente dalla precedente dotazione organica approvata con Deliberazione n. 18 del 4 settembre 2014. Alla luce di quanto esposto -rilancia Fasola - non si comprende perché non si è provveduto ad una integrazione della Dotazione Organica del 2014, ovvero perché gli organi regionali non hanno provveduto ad approvare la Dotazione del 2014 ed oggi dovrebbe andare bene quella del 2016 stante la loro similitudine.

L'UGL reitera la richiesta di istituzione e convocazione immediata di un tavolo tecnico perenne -conclude il Responsabile della UTL-UGL di Trapani -come ribadito più volte. È inconcepibile continuare ad assistere a queste gestioni commissariali che producono solo note e carte, ma nulla più".

Anche il neo segretario comunale della Cgil, Vito Gancitano, è intervuto sulla questione: “su richiesta della CGIL, oggi 22 marzo alle ore 11, avrebbe dovuto svolgersi all'Assemblea Regionale Siciliana un'audizione sulla gestione dei rifiuti e sulle problematiche dell'Ato Belice TP2, davanti alla IV Commissione "Ambiente e Territorio" .La riunione è stata disdetta su richiesta della società Belice Ambiente, per motivi che ancora non conosciamo.La CGIL-Camera del lavoro di Mazara esprime il proprio rammarico.

Sarebbe stata una buona occasione per definire un percorso che consentisse il pagamento delle retribuzioni arretrate al personale dipendente della Belice Ambiente e facilitare la ricollocazione dello stesso personale. Ci auguriamo che l'incontro possa tenersi presto e senza ulteriori rinvii, considerata la gravità della situazione, al fine di dare, al più presto, risposte adeguate ai lavoratori e ai cittadini utenti”.

Francesco Mezzapelle

22-03-2016 11,45

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