Sulla sommità di una collinetta a nord-est di Mazara del Vallo si erge la Chiesa della Madonna dell'Alto conosciuta anche come Santa Maria delle Giummare, un gioiello normanno che domina la città con la sua bellezza . Costruita agli inizi del XII secolo per volontà di Giuditta, figlia del conte Ruggero I, la chiesa prende il nome dalla giummara, una palma nana spontanea della zona. Anticamente annesso alla chiesa era presente un convento di basiliani, oggi scomparso. Accanto alla chiesa si trova invece una costruzione che potrebbe essere stata una torre saracena preesistente, di cui rimane ancora la scala a chiocciola.
"La chiesa ha una sola navata, divisa longitudinalmente in quattro parti da muri nei quali sono ricavati dei vani arcuati. La parte più vicina all'ingresso ha una copertura a crociera, le altre parti invece sono coperte con volte a botte, visibili anche dall'esterno. Benché la chiesa abbia subito varie modifiche, soprattutto nel '300 e nel '500, essa conserva alcuni elementi della struttura originaria. - Si legge nel libro "Conoscere Mazara" di A. Marrartano- La facciata presenta un protiro sulla cui parete sinistra si aprono due archi a sesto leggermente acuto.
All'interno della chiesa si notano due archi a sesto acuto concentrici, ghierati, della seconda metà del XIV secolo. Nelle due nicchie laterali all'inizio dell'abside sono state rin- venute tracce di affreschi bizantini notevolmente dete- riorati: sembra, comunque, che i due affreschi raffigurassero San Basilio e San Giovanni Crisostomo, spesso asso- ciati nell'iconografia bizantina." Un'opera di notevole pregio conservata all'interno della chiesa è l'icona marmorea della Madonna col Bambino, datata alla seconda metà del XVI secolo e attribuita a Gioacchino Castagnola. Santa Maria delle Giummare è un luogo ricco di storia e fascino, un'oasi di spiritualità immersa nel suggestivo panorama di Mazara del Vallo.
