Missione della Commissione Pesca del Parlamento Europeo a Mazara del Vallo

Ieri pomeriggio incontro presso l’Aula consiliare. Gli interventi. Il programma di oggi e domani

Redazione Prima Pagina Mazara
Redazione Prima Pagina Mazara
24 Maggio 2022 08:05
Missione della Commissione Pesca del Parlamento Europeo a Mazara del Vallo

Missione ufficiale del Parlamento Europeo a Mazara del Vallo. Gli Europarlamentari sono stati accolti presso l’Aula consiliare “31 marzo 1946”. Si è aperta con gli inni Europeo e Italiano e un minuto di silenzio in onore delle vittime di mafia nel trentesimo anniversario della strage di Capaci, la Missione ufficiale della Commissione Pesca del Parlamento Europeo a Mazara del Vallo. Una missione voluta dall’eurodeputato S&D Pietro Bartolo per affrontare con i protagonisti, i problemi del settore.

Tre giornate di incontri, fino al 25 maggio, aperte ieri pomeriggio dai saluti istituzionali, alla presenza del sindaco Salvatore Quinci e del presidente del Consiglio comunale, Vito Gancitano. La delegazione di eurodeputati formata dal Presidente e dal primo Vice-Presidente della Commissione per la Pesca, il francese Pierre Karleskind e l’olandese Peter Van Dalen, da Pietro Bartolo del Gruppo S&D, Rosa D’Amato del Gruppo dei Verdi, Rosanna Conte del Gruppo ID. La delegazione incontrerà operatori e rappresentanti del settore della pesca e visiterà le strutture portuali e della capitaneria di porto, il mercato ittico, la Kasbah e il centro di Capo Granitola, sede di un centro del CNR.

(in foto da sx Rosanna Conte, Peter Van Dalen, Vito Gancitano, Pietro Bartolo, Salvatore Quinci, Pierre Karleskind, Toni Scilla e Rosa D’Amato)

“Qui come in Bretagna si dice talvolta che l’Europa è lontana dai pescatori – ha detto Pierre Karleskind - Siamo venuti in Sicilia proprio per confrontarci con chi di mare vive ed accorciare la distanza che viene avvertita dai cittadini. Veniamo da anni difficili sia per il Covid che, ora per la guerra in Ucraina e l’aumento del costo del carburante. Vogliamo ascoltare per migliorare l’efficacia degli strumenti europei a favore della pesca”.

“La Pesca qui a Mazara vale 200 milioni di euro.– ha detto il sindaco di Mazara del Vallo Salvatore Quinci – eppure da anni vive un declino che sembrerebbe irreversibile. Una flotta d’altura che si è ridotta da 400 a 80 imbarcazioni. L’inerzia delle cose ci porta ad immaginare un futuro in cui smetteremo di essere città di pescatori per diventare città di commercianti. Il brand del gambero rosso è ormai affermato ma davvero la pesca a strascico è a rischio di estinzione e con lei è ad estinzione la nostra identità.

La prospettiva con l’aumento dei costi, la riduzione delle giornate di pesca è in salita e con la politica di rottamazione sarebbe la fine. Questo ha indotto la nostra amministrazione a puntare sulla sostenibilità con meccanismi di delibere di catture. Vogliamo fare una sperimentazione nella nostra flotta con l’obiettivo di una gestione che assicuri protezione del gambero e del suo habitat per equilibrare sforzo di pesca con la marginalità dei pescatori. Le riduzioni di pesca portano a recessione sul piano economico e sociale.

Oggi il Mediterraneo è un condominio rissoso. Centinaia di imbarcazioni hanno subìto sequestri, attacchi. I due episodi recenti nel 2020 e 2021 ssono ancora qui a testimoniare. Serve una nuova governance per porre fine a queste azioni di violenza. Non si può immaginare che i nostri lavoratori debbano rischiare la vita per dare sostentamento alla famiglia. Non siamo disposti a questo destino. Il settore della Pesca ha quanto mai bisogno del supporto dell’Unione Europea”.

“Mazara del Vallo ha contribuito moltissimo nell'organizzazione di questa missione – ha detto Pietro Bartolo - Da 20 anni a questa parte un declino costante che ne mette a rischio la sopravvivenza. Un luogo a cui sono legato anche sul piano personale Sono orgogliosamente figlio di pescatori ed ho fatto anch’io il pescatore. Mio padre ha lavorato per anni con la flotta mazarese, sul peschereccio Kennedy, dove sono stato anch’io imbarcato. Questi luoghi sono anche i miei luoghi. Mazara è la cartina di tornasole della flotta italiana nel suo insieme. Problemi che vanno percepiti dall’Europa che però è vissuta come distante. Sono lieto che i miei colleghi abbiano accettato di partecipare alla missione. Il Parlamento Europeo – aggiunge - è l’unica istituzione europea direttamente legittimata dai cittadini, è dunque fondamentale che questo rapporto diretto si rafforzi e si alimenti grazie ad iniziative come questa”.

“Questa occasione deve diventare un momento di confronto – ha detto l’assessore regionale alla Pesca Toni Scilla - se volete anche di scontro. Ma dobbiamo tornare al nostro lavoro più consapevoli. Sono anch’io figlio di pescatore. La pesca non ha ricevuto spesso l’attenzione che merita. Non c’è pesca italiana senza pesca siciliana. Abbiamo la pesca d’altura, la pesca artigianale e la pesca col palangaro. Non si può paragonare il peschereccio ad una nave. E neanche la pesca dell’Atlantico con quella del Mediterraneo perché si tratta di specie ittiche diverse.

Servono regolamenti che salvaguardino la specificità della pesca nel Canale di Sicilia. Ci sono dossier aperti con il sottosegretario Battistoni e questo dialogo anche con il Parlamento europeo deve continuare per portare a risposte concrete. La sostenibilità ambientale va accompagnata da una sostenibilità economica. Come Regione chiederemo anche un incontro con il presidente della Commissione Pesca, Virginijus Sinkevičius”

Nel corso della visita la delegazione discuterà dei temi più importanti per la marineria siciliana come il caro carburante, i piani di gestione, il controllo della pesca, i rapporti con il nord Africa e di temi più strutturali come il ricambio generazionale, le condizioni sulle imbarcazioni e lo stato della marineria. In programma domani mattina dalle 10 anche una visita all’imbarcazione Medinea, in banchina al porto, l’imbarcazione sequestrata lo scorso anno dalle autorità libiche e l’incontro con il comandante Pietro Marrone.

Ecco il programma completo della visita della Commissione Pesca del Parlamento Europeo.

Programma di Martedì 24 maggio

9:30 - 10:00. Visita del Porto di Mazara del Vallo Visita delle principali infrastrutture pescherecce e commerciali del porto di Mazara del Vallo, integrata da discussioni con le autorità responsabili sui principali problemi del settore della pesca

10:00 - 11:00. Visita alla Medinea e incontro con Pietro Marrone I partecipanti avranno l'opportunità di incontrare, Pietro Marrone, proprietario della "Medinea", imbarcazione sequestrata dalle milizie libiche del generale Haftar nel 2020 e alcuni dei membri delle imbarcazioni che sono stati rapiti e tenuti in una prigione libica per più di tre mesi.

11:00 - 12:45. Incontro con la Guardia Costiera locale: breve presentazione della struttura della Guardia Costiera locale, della sua attività e delle principali questioni in gioco nel campo del controllo della pesca, della lotta alla pesca INN e dei rapporti con i Paesi del Nord Africa; 11:30 - 12:00: Sessione di domande e risposte; 12:00 - 12:30: visita alle strutture della Guardia Costiera.

14:30 - 15:30. Mahara Hotel. Tavola rotonda con i rappresentanti del settore ittico italiano sulle principali problematiche del settore ittico siciliano e del distretto di Mazara Temi da trattare: 1) le misure di gestione degli stock adottate attraverso il regolamento Westmed; 2) le raccomandazioni della CGPM e il ruolo del PE; 3) l'aumento dei prezzi del carburante e le conseguenze dell'aggressione russa; 4) il futuro del settore della pesca nella blue economy; 5) lo spazio per la pesca nella pianificazione dello spazio marittimo.

16:00 - 17:00. Mahara Hotel. Tavola rotonda con i rappresentanti delle organizzazioni sindacali sulle principali problematiche del settore ittico siciliano e del distretto di Mazara Temi da trattare: 1) Invecchiamento della flotta, sicurezza a bordo;2) problemi legati all'impossibilità di ammodernare la flotta a causa dei limiti di stazza e potenza dei motori; 3) insufficienti reti di sicurezza sociale, scarsa considerazione delle specificità del settore della pesca siciliano; scarsa attrattività del settore e scarso ricambio generazionale.

17:30 - 18:30. Visita del "Porto Canale" - porto canale interno di Mazara del Vallo I partecipanti avranno l'opportunità di osservare l'organizzazione di questo segmento della flotta mazarese e di incontrare i rappresentanti locali del Consorzio di Gestione della Pesca Artigianale (Cogepa) per discutere le principali problematiche relative a questo segmento della flotta.

18:30 – 19,00. Visita della Casbah e incontro con la comunità di pescatori tunisini, come esempio di integrazione riuscita grazie alla pesca. Mazara del Vallo ospita la comunità tunisina più significativa d'Italia, circa 3.000 tunisini, una comunità che risale ancora alla dominazione araba dell'827, a partire dagli anni Sessanta quando i tunisini "tornarono" a Mazara, emigrandovi per lavorare nel settore della pesca. Ancora oggi, la comunità tunisina conta un gran numero di lavoratori marittimi, che costituiscono di fatto una spina dorsale del grande settore ittico italiano. I partecipanti avranno l'opportunità di visitare la "Casbah", il quartiere tunisino e di incontrare una rappresentanza di pescatori tunisini sui temi della pesca e dell'integrazione.

Programma di Mercoledì 25 maggio

9:30 – 10,45. Visita alle strutture dell'antica "Tonnara" e dell'Istituto per lo Studio degli Impatti Antropici e della Sostenibilità nell'Ambiente Marino del CNR (IAS-CNR)

11:15 - 12:30. Tavola rotonda Temi discussi: 1) gli impatti antropici sull'ambiente marino nel canale di Sicilia; 2) gli effetti del cambiamento climatico sull'ambiente marino nel canale di Sicilia; 3) il ruolo della pesca (e in particolare della piccola pesca) nella protezione degli ecosistemi marini.

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