Ieri pomeriggio, intorno alle ore 17, il grande regista italo-americano Martin Scorsese è stato a Mazara del Vallo in visita al Museo del Satiro di piazza Plebiscito. Una visita privata, durata circa un'ora, che ha permesso al regista di “Toro Scatenato”, “Quei bravi ragazzi”, “Taxi Driver”, “Gangs of New York”, “The Irishman”, e tanti altri film, di poter ammirare da vicino, rimanendo affascinato, la statua bronzea del "Satiro Danzante". Ad accompagnarlo alcuni familiari e l'archeologa subacquea Lisa Briggs Peter Campbell e il direttore del Parco Archeologico di Selinunte Felice Crescente.
Capitan Francesco Adragna, il "padre" del Satiro Danzante ha spiegato il ritrovamento della statura bronzea avvenuta nel marzo 1998 dal suo motopesca "Capitan Ciccio"; l'opera attribuita allo scultore greco Prassitele si pensa che si andata perduta nelle profondità marine da una nave affondata a causa di una tempesta. Dopo il suo ritrovamento ed il restauro il Satiro Danzante è stato testimonial dell'Italia in varie parti del mondo, vedi ad esempio all'Expo di Aichi in Giappone nel 2005. La brevissima tappa a Mazara del Vallo di Scorsese, in questi giorni in Sicilia, rientra nell'ambito del lavoro per la realizzazione di un documentario sui naufragi dell'antichità in Sicilia di cui è produttore esecutivo.
Il documentario è intitolato "Io sono la fine del mondo", e si basa sulle ricerche della professoressa Lisa Briggs. Le riprese effettuate durante l'estate in diversi luoghi dell'isola, tra cui il canale di Sicilia, il parco archeologico di Selinunte, il parco archeologico di Lilibeo a Marsala, le Cave di Cusa, Pantelleria, Marausa, il museo del Satiro danzante di Mazara del Vallo, il museo regionale Agostino Pepoli di Trapani, il museo archeologico regionale Salinas di Palermo, la tonnara di Favignana, l'isola di Mozia e Erice.
Inoltre, il regista ha scelto Polizzi Generosa, paese di origine dei suoi nonni, per alcune riprese. Il documentario è co-prodotto dalla Regione Siciliana, da "Sikelia Productions" di Scorsese, da Sunk Costs Producions, Chad A. Verdi e LBI Entertainment. Nei giorni scorsi avevamo intervistato lo stesso capitan Ciccio Adragna, che nel documentario di Scorsese parla della scoperta avvenuta nel canale di Sicilia 27 anni fa; lo stesso spera che l'importante progetto cinematografico possa portare ad una maggiore valorizzazione del Satiro e del Museo mazarese ove sono custoditi diversi tesori del mare.
(in galleria la foto di gruppo al temine della visita al museo del Satiro)
Francesco Mezzapelle