Mazara, un Consiglio comunale “avvelenato”…

Redazione Prima Pagina Mazara
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05 Giugno 2017 07:09
Mazara, un Consiglio comunale “avvelenato”…

Il 29 maggio, e 30 maggio in seduta di prosecuzione, si è riunito il Consiglio comunale con nove punti all’ordine del giorno. Vogliamo riportare alcuni interventi che hanno caratterizzato la prima fase della seduta di lunedì mattina, cioè quella dedicata alle comunicazioni ed interrogazioni. In poco più di un’ora e mezza si sono susseguiti diversi interventi di consiglieri di opposizione, maggioranza, e opposizione dell’opposizione cioè “maggioranza con il velo”.

Si è trattato di un dibattitto molto acceso che non ha risparmiato anche attacchi personali e che di politico, strictu sensu, ha avuto ben poco ma certamente interessante per alcuni risvolti in ambito extra politico toccando temi quali la legalità e la trasparenza.

Ecco di seguito alcuni interventi di consiglieri dopo l’apertura della seduta di lunedì 29 maggio.

A prendere per primo la parola è stato Andrea Burzotta (Forza Italia) ha interrogato l’assessore ai Lavori Pubblici, nonché vice sindaco, Silvano Bonanno sui problemi del depuratore comunale di Boccarena. Burzotta ha chiesto informazioni in quanto alcune imprese che lavorano nel settore degli autospurgo che non possono scaricare nel depuratore e attualmente vanno a Sciacca. “Adesso che con l’estate aumenteranno le richieste di interventi con gli stabilimenti balneari visto che mancano bagni pubblici in spiaggia così come nel lungomare in quanto chiusi di recente”. Infine Burzotta ha sottolineato: “Se ogni tanto vi fosse la presenza del nostro caro sindaco per un confronto...”.

Giacomo Cangemi (Forza Italia) sempre rivolgendosi al vice sindaco Bonanno: “visto l’approssimarsi dell’estate e con l’arrivo di qualche turista. Perché non si parla del parcheggio che servirebbe per l’ospedale una volta aperto. Oppure non se ne parla perché l’ospedale non riaprirà presto? Dove parcheggeranno le persone? Sempre per risposte non ricevute voglio sottolineare la pericolosità di quel ponte sul fiume Arena, anche se di proprietà della Provincia il Comune ha l’obbligo di interessarsi.

Vi è il rischio che crolli vista la fatiscenza. E poi una Città che vuole crescere non ha gabinetti pubblici? Inoltre piazzale Quinci risulta pieno di pullman di gite scolastiche potrebbero parcheggiare nello spazio non adiacente al lungomare per non parlare dei parcheggiatori abusivi. Avete visto la fontana scendendo alla villa comunale da via Carmine? E’ sporchissima ed anche quel tratto è tenuto sporco. Infine vi è il grande problema del porto canale, non si hanno più notizie sull’escavazione dello stesso.

Altro punto: il sistema fognario a Trasmazaro e Tonnarella: nessuna notizia. Per non parlare del mercato ittico del porto nuovo ormai in stato di degrado, la struttura non è mai stata aperta ed è ormai in stato di fatiscenza”.

Nicola La Grutta (M5S) ha anche lui chiesto la presenza del sindaco Cristaldi per la delicatezza della questione e sul silenzio delle istituzioni su recente inchiesta giornalistica relativa ad una ditta, la Cucchiara Fina Daniela, la cui proprietaria è moglie di uno dei personaggi coinvolti nell’operazione antimafia “Visir”.. (Ecco il link del video dell’intervento ( https://www.primapaginamazara.it/index.php/prima-pagina-tv/10631-video-mazara-la-grutta-m5s-sui-tanti-appalti-a-ditta-di-cui-proprietaria-moglie-di-un-indagato-per-mafia).

Il protocollo Carlo Alberto Dalla Chiesa non è applicato. Bisogna controllare se ditte sono interdette. Inoltre sono stati tempo fa incaricati dirigenti a tempo determinato. Il sindaco per legge avrebbe potuto nominare solo due dirigenti a determinato invece sono tre. Dal 2009 i posti di dirigente non messi a concorso quindi abbiamo gran parte dei dirigenti nominati (https://www.primapaginamazara.it/index.php/attualita/10657-mazara-m5s-esposto-sugli-incarichi-dirigenziali-a-tempo-determinato-presso-il-comune ).

Su alcuni fatti emergono questioni importanti. Vi è un elenco di falsi testimoni in merito alla vicenda giudiziaria dell’ex onorevole Giammarinaro, nell’elenco presente anche l’attuale assessore e vice sindaco Silvano Bonanno”.

Pasquale Safina (Pd) ha focalizzato il suo intervento sulla questione della Tari, la tassa dei rifiuti emanata dalla nuova Aro comunale: “E’ una vergogna quello che succedendo a Mazara del Vallo. Il Comune ha trovato 9.000 evasori della tassa dei rifiuti. Ma non si possono costringere novantenni e padri di famiglia a fare lunghe file per poi vedersi detto: vabbè abbiamo sbagliato. Vogliamo parlare del costo delle spedizioni delle richieste di accertamento, considerate le molte tornate indietro quelli tornate indietro? Se facciamo un calcolo considerato 3 euro a busta, risultano circa 27.000 euro.

Altro problema e esempio? arrivano le bollette giorno 28 maggio e da pagare entro il giorno 15 maggio. La dottoressa Stella Marino deve chiarire altrimenti si dimetta, i ragazzi allo sportello lavorano e ci mettono la faccia ma ci sono grossi problemi. Mi ricordo del problema con la Maggioli, la storia si ripete. Da 9 milioni sono diventati 13 milioni di euro i costi del servizio di raccolta rifiuti”.

Giovanni Iacono Fullone (Libera Intesa) anche lui si è rivolto al vice sindaco Bonanno: “un mese fa avete ricevuto lettera di un asilo dove adiacentemente vi è un terreno incolto dalla quale provengono dei topi attraverso un muro che è molto pericolante, l’area si trova in via Vincenzo Leto n.12, alle spalle di Corso Vittorio Veneto. Inoltre nella via Emanuele Sansone il manto stradale la strada si è ancora più rialzato a causa delle radici dei pini dello spartitraffico. Ormai la situazione è insostenibile, l’altro giorno un auto è saltata su un dosso rovesciandosi e riportando dei grossi danni che certamente pagherà il Comune; comprendiamo che gli alberi non andrebbero mai tolti ma in questo caso i rischi per i cittadini e i danni sono enormi quotidianamente”.

Durissimo invece il discorso di Giorgio Randazzo (gruppo Misto) che ha chiesto da subito al presidente Vito Gancitano di trasmettere il suo intervento alla Dda di Palermo ed alle Procure di Trapani e Marsala Randazzo. Randazzo ha ripreso alle questione già sollevata da La Grutta sia in merito alle gare di appalto vinte dalla ditta di cui proprietaria di uno dei soggetti coinvolti all’Operazione antimafia “Visir” e sul presunto coinvolgimento del vice sindaco Bonanno sulle vicende legate a Pino Giammarinaro.

Randazzo ha chiesto all’Amministrazione di avere risposta entro 5 giorni e di farsi promotore di una Commissione d’inchiesta nell’ambito del Consiglio. Poi Randazzo ha cambiato fronte parlando dei costi del servizio raccolta rifiuti evidenziando alcuni incarichi affidate ad amici e parenti di consiglieri comunali (vedi vedi link youtube https://www.youtube.com/watch?v=eXj3bknUMd8&feature=youtu.be ).

Randazzo ha poi evidenziato la mancanza dei soldi per dare continuità dall’inizio alla fine delle lezioni della mensa scolastica. Infine ha chiesto informazioni sul progetto di escavazione del porto canale.

Giacomo Mauro (Pd) citando una recente nota del Centro studi “Il Duemila” relativa alle otto reti digitali passanti da Mazara del Vallo: “alcuni anni fa è stata realizzata una centrale del metanodotto a Capo Feto. Più volte ho chiesto all’Amministrazione di avviare un tavolo di concertazione con la Snam, considerato il rinnovo della concessione demaniale, al fine di ricevere benefici concreti per la Città visto che a seguito di quegli interventi per la creazione delle condotte marine vi sono stati cambiamenti morfologici della costa di Tonnarella. Abbiamo nel nostro territorio un impianto strategico, che potrebbe essere nel mirino di terroristici: ma quali benefici sono arrivati alla popolazione mazarese anche in termini di costi del gas metano? Credo che l’Amministrazione si sia disinteressata sulla vicenda, bisogna avviare un’interlocuzione”.

Francesco Foggia (Psi) ha risposto a Randazzo circa le accuse per un presunta assunzione di un parente in un servizio espletato dal Comune: “noto che c’è molta invidia. Foggia lavora per la Città. Ad oggi voglio ricoprire solo e bene il ruolo di consigliere comunale. Se c’è un reato bisogna presentare le carte. Ma in passato come venivano gestite le assunzioni della Belice ambiente? Quei circa 50 operai dentro la Belice Ambiente come sono stati assunti in passato? Pertanto invito questo consigliere comunale ad esporre denuncia.

Importante che Foggia non abbia segnalato qualcuno, il lavoro è dignità e chiunque può andare a lavorare dove vuole”. Sulla polemica relativa ai maxischermi per le partite della Juventus: “Il Comune –ha detto Foggia- ha speso dei soldi ma la maggior parte lo hanno dato sponsor privati”. Foggia ha poi aggiunto: “Quando un consigliere litiga con molti consiglieri comunali il problema credo che sia lui e non gli altri. Capisco la voglia di apparire e rimando al mittente le accuse, per me vale la politica del fare e lo dimostrerò con il consenso”.

Foggia ha chiesto al vice sindaco Bonanno di intervenire per diversi interventi di manutenzione nel cimitero comunale.

Stefania Marascia (Gruppo Misto) ha così premesso: “non credo che nel massimo consesso civico ci sia qualcuno che non crede nel principio di legalità e trasparenza. Se non si abbraccia un programma politico non si possono attaccare personalmente i colleghi consiglieri”. Ha poi così continuato: “come IV Commissione consiliare abbiamo rilevato delle criticità visive e strutturali per il ponte sul fiume Arena che collega la Città ad un popoloso quartiere e alla località di Torretta Granitola.

Interroghiamo pertanto l’Amministrazione ed il sindaco Cristaldi al fine di richiedere all’ex Provincia di Trapani la manutenzione straordinaria del ponte; stesso sollecito vale anche per i lavori non completati della Sp 38 Mazara-Torretta. Sollecitiamo l’Amministrazione affinche si capisca a chi toccano i lavori per manutenzione straordinaria del ponte sul fiume Arena”. Sempre come IV Commissione avevamo chiesto la trasformazione dell’oasi di Capo Feto a Riserva visto che si parlerà di Piano Paesaggistico”.

Un discorso articolato su diverse posizioni, anche personali, quello di Pietro Ingargiola (gruppo Misto): “sono una persona sensibile ma certe affermazioni dico che vanno fatte in un aula di Tribunale, sono un garantista e non un giustizialista”. Ingargiola ha evidenziato: “ci avviciniamo all’estate e due semafori, quelli di via del mare e via Luigi Vaccara non sono solo spenti ma mancanti. Come presidente della V Commissione consiliare sono soddisfatto sull’apertura dei nuovi spazi dell’ex asilo Corridoni. Ho avuto qualche screzio con l’Amministrazione Cristaldi e non voterò mai un atto senza parere favorevole dei Revisori dei Conti. Sono nel gruppo misto e voterò il programma elettorale da me sostenuto alle elezioni ciò non significa che faccio parte di questa maggioranza.

Denso di astio l’intervento di Joselita D’Annibale (Fratelli D’Italia): “da un po’ di tempo in quest’aula si respira aria avvilente, pesante e sarei tentata di rimettere il mio mandato. Ci si confronta con il nulla, discussioni senza contenuti e poi ci si lamenta perchè il sindaco non viene a presenziare al Consiglio comunale? Un uomo della statura politica e culturale del sindaco Cristaldi come può venire a confrontarsi qui? Mi vergogno di stare all’interno di quest’aula.

Qui dentro si assiste, dalla stampa faziosa e da alcuni interventi di consiglieri, ad un’avvilente e psicopatica caccia alle streghe. I Social Network così come la democrazia hanno dato voce agli imbecilli, mi ci metto anche io. Il nulla si continua a respirare in modo preponderante”. Dopo aver attenuato il tono del proprio intervento e riaggiustato il tiro su alcune dichiarazioni, la D’Annibale si è concentrata sulla questione delle lettere di accertamento relative alla Tari: “L’invio dei questionari ai cittadini da parte dell’Aro è una forma di vessazione, si chiedono informazioni ai cittadini; ad oggi il 70 % dei cittadini chiamati si è recato a regolarizzare la propria posizione.

Mi viene da ridere il riferimento alla Maggioli Tributi che fornì un servizio alla Belice Ambiente. Voi consiglieri che appoggiavate quella gestione dove eravate allora, quando venivano fatti contratti viziati, e questi consiglieri di opposizione che parlano oggi? Avevano il proprio riferimento. Vi ricordate la scomparsa dei faldoni della Maggioli nel corso di un trasloco?”.

Mauro ha replicato alla D’Annibale: ”non voglio polemizzare ma signor presidente anche lei dovrebbe intervenire di fronte a certe esternazioni, il Sindaco dovrebbe essere in Consiglio comunale a prescindere dal titolo di studio o levatura culturale. Lei presidente Gancitano dovrebbe intervenire e tutelare l’intero Consiglio”.

Anche La Grutta è intervenuto: “la consigliera D’Annibale dice che noi dell’opposizione abbiamo dei riferimenti in merito ad alcune vicende? Io non ne ho. Pertanto meglio specificare”.

Successivamente è intervenuto il Vice Sindaco Silvano Bonanno che ha cercato di dare risposta ai vari quesiti sollevati in aula: “io sono qui da tre anni puntualmente in aula a cercare di rispondere alle interrogazioni. Purtroppo per gli autospurgo non abbiamo autorizzazioni per il loro conferimento. Per i bagni pubblici, i turisti e cittadini possono utilizzare attività commerciali. Nei locali degli ex bagni pubblici del lungomare saranno trasformati in un acquario.

Per il posteggio dell’Ospedale vi è un tavolo tecnico con i tecnici dell’Asp per la realizzazione di un posteggio in un terreno di Corso Italia. Abbiamo diffidato la Provincia per il ponte sul fiume Arena e sulla SP38, a quanto pare bisogna rifare la gara per il completamento della strada. Per quanto riguarda il mercato ittico del porto nuovo: stiamo attivando i varchi doganali. Vogliamo acquisire area Piazzale Quinci per affidare il parcheggio ad una cooperativa ed evitare posteggiatori abusivi.

Per quanto riguarda il muro adiacente all’asilo in via Leto, interverremo. Per quanto riguarda il dragaggio del porto canale il Comune ha fatto tutto quanto richiesto dalla Regione che dal Ministero Ambiente. Tutti i passaggi di nostra competenza sono stati fatti insieme alla Filiera Ittica Mazara. Per i semafori avete ragione stimolerò ancor più il comandante Coppolino per la soluzione. Per la vicenda metanodotto: stiamo vedendo di incontrare rappresentanti Eni/Snam per qualcosa di importante ab beneficio costa di Tonnarella”.

Infine Bonanno ha dichiarato: “Per quanto riguarda alcuni fatti relativi alla mia persona. Mi è stato inculcato il rispetto delle leggi da mio padre e mio nonno, ed in vita mia non ho ricevuto nessun avviso di garanzia: se sarò chiamato risponderò davanti a qualsiasi organo di competenza. Ribadisco che non ho mai mentito. Ricordo che da consigliere provinciale io mi sono dimesso dall’Udc e resomi indipendente da quel partito. Il resto sono notizie giornalistiche”.

Giampaolo Caruso (Fratelli D’Italia) è intervenuto in merito all’ordine del giorno dei lavori in aula: “mi premeva chiedere in merito al piano paesaggistico se sia opportuno richiedere il prelievo del punto anche per la presenza dei tecnici e viste delle scadenze. Grazie”. Così si è aperta la discussione sul Piano Paesaggistico grazie alla presenza dell’architetto Antonella Russo e sul punto “Osservazioni al Piano Paesaggistico, adottato dalla Regione Siciliana con decreto dell’Assessorato dei Beni Culturali n. 6683/2016”.

La seduta però a causa di mancanza di numero legale è stata sospesa e proseguita nella successiva mattinata del 30 maggio. Con 16 voti favorevoli, all’unanimità dei presenti in aula al momento del voto, il Consiglio ha approvato la proposta della Giunta Municipale di Osservazioni al Piano Paesaggistico, elaborate dal settore tecnico comunale, che si traducono in proposte di modifica dello stesso piano paesaggistico che però era già stato sospeso qualche giorno prima a seguito della decisione del tar dopo che alcuni Comuni, ma non Mazara, aveva presentato ricorso.

Nella seduta di prosecuzione della stessa mattina del 30 maggio, il Consiglio Comunale ha approvato due debiti fuori bilancio, il regolamento per l’istituzione della Consulta comunale del Turismo, proposta dalla seconda commissione consiliare ed il nuovo schema di convenzione per l’affidamento del servizio di Tesoreria comunale nel periodo 2017/2022 (attualmente e fino a settembre il servizio è in proroga tecnica affidato a Banca Carige). Sospeso, in attesa del parere dei revisori il regolamento “Nonno Vigile”, che sarà trattato nelle prossime sessioni consiliari.

Francesco Mezzapelle

05-06-2017 9,00

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