È tornata in Cattedrale a Mazara del Vallo la tela restaurata che raffigura “I santi Vito, Modesto e Crescenzia”, opera dell’artista Giuseppe Velasco. La tela è stata ricollocata nella prima cappella a sinistra della Cattedrale, dove è tumulata la salma del Vescovo emerito monsignor Emanuele Catarinicchia. Dopo l’intervento di restauro sulla tela è stata rinvenuta la firma dell’artista Giuseppe Velasco, pittore palermitano nato da genitori spagnoli che all’età di 15 anni, in omaggio al grande pittore spagnolo, volle cambiare il suo cognome in Velasquez.
Il dipinto, al momento del restauro effettuato da Rosalia Teri, L’opera presentava problemi conservativi legati sia alla tecnica esecutiva che all’ambiente conservativo. «L’artista nella stesura delle velature di colore probabilmente non ha rispettato i tempi di asciugatura dell’olio, ciò ha determinato una contrazione della velatura finale della pellicola pittorica che si è crettata con un andamento irregolare mostrando la velatura sottostante e i ripensamenti dell’artista», spiega Rosalia Teri.
Altresì le velature di colore bruno risultavano alterate, creando un difetto della pellicola pittorica che appariva raggrumata a piccoli punti materici, riscontrabili sui volti di Modesto e Crescenza e sulle parti delle campiture in ombra. L’intervento di restauro ha interessato sia il dipinto che il telaio, interamente rifatto.
Comunicato stampa