Mazara, stalli per disabili: intervengono il Comando di P.M. e l'assessore Rino Giacalone

"Si precisa che nessuno stallo è stato revocato o eliminato"

Redazione Prima Pagina Mazara
Redazione Prima Pagina Mazara
26 Agosto 2025 11:10
Mazara, stalli per disabili: intervengono il Comando di P.M. e l'assessore Rino Giacalone

Riceviamo e pubblichiamo la seguente nota inviata dalla portavoce del sindaco Quinci. Ecco quanto si legge:

"Con riferimento all’ordinanza dirigenziale n. 157 del 9/8/2025, con la quale il Comune ha disposto la revoca e la conversione di tutti gli stalli di sosta personalizzati per disabili in stalli generici, il Comando di P.M., di concerto con l’assessore al ramo Rino Giacalone, dichiarano: "Negli ultimi giorni si è sviluppato un ampio dibattito sul provvedimento con cui l’Amministrazione comunale ha disposto la conversione degli stalli personalizzati per disabili in stalli generici. Riteniamo doveroso chiarire la reale finalità del provvedimento, che non è – come qualcuno ha voluto strumentalmente far apparire – quella di ridurre gli spazi destinati alle persone con disabilità, ma, al contrario, quella di garantirne un utilizzo più equo, regolare, legittimo ed efficace, nell’interesse esclusivo dei cittadini disabili e della collettività. Si precisa che nessuno stallo è stato revocato o eliminato: tutti gli stalli già esistenti restano pienamente fruibili da parte di tutti i possessori di contrassegno disabili, senza alcuna riduzione complessiva degli spazi riservati. Dal censimento effettuato dalla Polizia municipale è emerso che, in molte strade, il numero di stalli personalizzati era sproporzionato rispetto a quelli generici o addirittura a quelli liberi.

In una via centrale, ad esempio, si contavano 7 stalli personalizzati, 1 generico e solo 6 liberi: una situazione del tutto irragionevole. Inoltre, diversi stalli sono risultati rilasciati senza il rispetto dei requisiti previsti dal Codice della Strada, talvolta persino in presenza di certificazioni mediche attestanti regolare capacità di deambulazione. La legge consente gli stalli personalizzati solo in casi particolari e motivati, quando non esistono alternative di sosta privata e solo in strade ad alta densità di traffico.

Purtroppo, non sempre queste condizioni sono state finora rispettate. Il provvedimento è quindi necessario per ristabilire criteri di legalità e destinare le agevolazioni a chi realmente ne ha diritto. La scelta di uniformare tutti gli stalli non sottrae spazi ai disabili, ma al contrario li restituisce alla fruizione collettiva delle persone con disabilità, impedendo che singoli nuclei familiari possano disporre in via esclusiva di suolo pubblico senza i requisiti di legge. Al termine di questa fase di verifica, l’Amministrazione si riserva di prevedere nuovi stalli personalizzati solo nei casi di effettiva necessità e in coerenza con l’art.

381, comma 5, del Regolamento di esecuzione del Codice della Strada: quindi esclusivamente nei casi di gravissima invalidità che comporti sostanziale impossibilità di deambulazione, in aree ad alta densità di traffico e nelle condizioni espressamente previste dalla legge. L’Amministrazione si propone, inoltre, di incrementare in maniera razionale il numero complessivo di stalli per disabili, rimodulandone l’ubicazione in funzione dei reali bisogni del territorio e dei cittadini. L’Amministrazione ribadisce il proprio impegno a favore delle persone con disabilità, che sono e resteranno una priorità assoluta, e continuerà a lavorare per rendere la città più accessibile, più equa e più giusta".

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