Che la “spiaggia in Città” stia diventando un luogo di grande attrazione e luogo di grandi incontri ormai è una realtà più che certificata, d’altronde così si spiega il grande interesse dell’Amministrazione Cristaldi per la sua riqualificazione in prospettiva di rendere balneabile l’intero specchio acqueo davanti il centro storico della Città; a tal fine, ricordiamo, servirebbe soltanto (si fa per dire) la modifica di un decreto regionale che vieta la balneazione nell’area vicina al porto peschereccio).
Nel frattempo le belle giornate ed il mare calmo lasciano trasparire quanto giace in fondo alle acque davanti il lungomare Mazzini ed Hopps. Così passeggiando alcuni cittadini si sono accorti (vedi la foto n.1) che a riva vi è una grosse testa di pesce, forse si tratta di un tonno; ve ne sarebbe anche un'altra in un altro punto dello stesso arenile. La loro presenza è registrata ormai da alcuni giorni, ma si trovano sempre lì in compagnia di una bella e grande ruota di camion (vedi foto.2), chissà forse lasciata in eredità da qualche “amante” del mare a bordo della sua barca.
Ad ogni modo, quest’anno, come non mai, la “spiaggia in città”, il cruccio del sindaco Nicola Cristaldi che fin dal 2009 avrebbe voluto renderla balneabile, si presenta molto sporca. Lo stesso tratto di lungomare non è nuovo ad “incontri ravvicinati del terzo tipo”. Vedi quanto avvenuto lo scorso 6 febbraio quando alcuni cittadini si accorsero della presenza davanti la riva di un grosso tubo di materiale plastico, a prima vista di una lunghezza di circa 6/7 metri per un diametro che supera i 50 cm (vedi foto n.3). Non sappiamo da dove sia arrivato fino in riva grazie al forte vento che spirava quel giorno. Chissà ancora un altro segno di madre natura a voler testimoniare la propria contrarietà ad alcune azioni umane? Oppure il grande tubo si è staccato da una condotta fognaria o di altro genere? Forse non lo sapremo mai…
Già lo scorso 1 dicembre il forte vento di scirocco che imperversava e le mareggiate portarono in dono (un regalo natalizio anticipato?) un maestoso gommone grigio di circa 12 metri sulla stessa “spiaggia in Città”. Il natante che sembrava proprio uno di quei mezzi utilizzati dagli scafisti per traghettare nel Mare Nostrum gli immigrati provenienti dal Nord Africa, si arenò fra gli scogli della "spiaggia in città"; al suo interno furono rinvenuti degli indumenti, uno zainetto ed alcune "porte" in legno utilizzate forse come panchine per sedersi.
Il gommone, grazie all’intervento della locale Capitaneria di Porto, fu portato a riva e l’area intorno ad esso fu transennata in attesa che lo stesso venisse “studiato” e rimosso, i resti del gommone però rimasero adagiati sulla “spiaggia in Città” per diversi mesi.
Il 13 marzo 2014 nel corso della inaugurazione del depuratore comunale di contrada Bocca Arena, il sindaco Nicola Cristaldi dichiarò: “qualche mese fa abbiamo collocato delle sostanze-spia di colore rosso davanti la spiaggia in città e abbiamo riscontrato che con le correnti nel giro di 48 ore si ritrovavano a più di due miglia. Credo che nell’estate 2015 la spiaggia in città possa essere balneabile al 100%”.
E’ successo qualcosa oppure i conti non “tonnano”?
Francesco Mezzapelle
08-07-2015 19,00
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