Una tristissima notizia ha scosso nelle scorse ore la Città di Mazara del Vallo ed in particolare la nostra redazione: è venuto a mancare improvvisamente l'ex ispettore capo dei vigili urbani Renzo Mezzapelle, papà della nostra preziosa giornalista e collaboratrice Caterina. A lei e alla sua famiglia esprimiamo come gruppo di Primapagina la nostra vicinanza ed il più profondo cordoglio per la gravissima perdita. Renzo Mezzapelle, 65 anni, era nato il 3 marzo 1960, è morto all'ospedale Civico di Palermo dove era stato ricoverato qualche giorno fa a seguito di alcune complicazioni.
La notizia della sua improvvisa scomparsa in poche ore è stata appresa a Mazara del Vallo e in molti, non soltanto chi come noi lo conosceva, sono rimasti attoniti. Tantissimi i messaggi di vicinanza e di condoglianze alla famiglia, non solo dai tanti colleghi con i quali aveva stretto profondi rapporti di amicizia; Renzo Mezzapelle era molto stimato per le sue qualità umane e professionali. Era andato in pensione il 1° gennaio del 2024 con la qualifica di ispettore capo dei Vigili Urbani. Aveva preso servizio presso il Comando di Polizia Municipale di Mazara del Vallo il 15 aprile del 1991.
Negli anni Mezzapelle ha prestato servizio nella sezione viabilità e servizio motociclista, annona, infortunistica stradale, ufficio contravvenzioni, edilizia, ufficio comando e ufficio servizi, fino a ricoprire l’incarico di responsabile di varie sezioni, dimostrando sempre la sua preparazione e professionalità in tutte le attività svolte. Tra i vari attestati di apprezzamento ricevuti durante il suo servizio nel 1993 ha ricevuto un encomio da parte della Commissione Straordinaria per aver effettuato l’arresto di un malvivente in procinto di compiere una rapina a mano armata presso un’attività commerciale di Mazara del Vallo.
Renzo Mezzapelle era un grande appassionato di caccia, fin da giovane: un "maestro di caccia" lo definivano i suoi amici. Aveva anche una passione per i cani da caccia che amava e allevava. Circa 60 anni fa insieme al padre Michele, costruirono una casa a Costiera, ed iniziarono ad essere ben voluti da tutti i borghegiani che cercavano di aiutare quando sorgevano dei problemi. Era amante della musica anni 60 in particolare dei cantautori italiani. Ha partecipato per anni alle attività del Gruppo Scout FSE Mazara 2 aiutandoli soprattutto durante i campi estivi. Appassionato delle tecnologia, in particolare amava catturare i ricordi attraverso la videocamera, nella sua casa tantissime le cassette da videoamatore. Amava recitare e aveva la passione per il teatro e nel corso degli anni ha fatto parte di diverse compagnie teatrali.
Vogliamo riportare il pensiero proprio di Caterina rivolto al suo papà. "Non riusciamo ancora a crederci. Papà, ieri 11 luglio 2025, ha lasciato improvvisamente il mondo terreno. Siamo devastati da quanto successo, e nessuno potrà più riportalo indietro. Non esistono parole per descrivere l'uomo speciale che era. Buono, sincero, saggio, terribilmente altruista, sensibile, colto e sempre con la battuta pronta. Ognuna di queste parole, credetemi, non gli rende giustizia. Sono certa sia rimasto, e spero continuerà a rimanere, nel cuore di tante persone.
Noi continueremo ad apparecchiare la tavola per 4 e a fare le cose che facevamo con lui perché, anche se fisicamente non c'è più, lo sentiamo vicino. Un pezzo di papà è dentro il nostro cuore, anche se questo al momento é devastato. Vogliamo solo ringraziarlo per tutto quello che ha fatto per noi, per averci trasmesso e insegnato tanto e per AMARCI all'infinito. lo, in particolare, voglio dirgli grazie per le passioni che mi ha tramandato che adesso, purroppo, non potró più condividere con lui.
Se amo la musica, i cani o il teatro, se sono la persona che sono é grazie a lui. Il nostro papi ha lasciato un vuoto che non potrà essere più riempito. I suoi preziosi consigli sono scolpiti dentro di noi. Tutto di lui ci mancherà fino all'ultimo giorno della nostra vita".
Anche Tonino Margiotta, capo Gruppo FSE di Mazara del Vallo ha così espresso la propria vicinanza alla moglie Antonella e ai figli Michele e Caterina: "Per chi mi conosce sa, che sono una persona che ama misurare le parole, ma non posso trattenere dentro di me Le parole che desidero dedicare ad una persona speciale come il nostro Renzo, uomo mite buono e amorevole dedito alla famiglia e al servizio, di un umor piacevole e di una simpatica allegria, amo ricordarlo di buon mattino al campo quando usciva dalla sua piccola canadese all’indietro, cantando felice i versi di una vecchia canzone che già metteva tutti di buon umore, oppure la sera durante i lunghi periodi di guardia attorno al fuoco in cui mi confidava i suoi pensieri e le sue preoccupazioni, o, durante gli ultimi fuochi dove non nascondeva la sua emozione, Renzo già manchi mancano le tue battute manca il tuo eccomi, manca la tua capacità.
Conserveremo di te tutti questi ricordi e tanti altri bellissimi pensieri, ti voglio pensare attorno ad un fuoco sotto dei pini mentre in paradiso chiacchieri con il capo lo zio Battista e Salvatore , guardandoci da lassù e proteggendoci. Antonella, Caterina, Michele, vi sono accanto in questo tristissimo momento".
I funerali di Renzo Mezzapelle si celebrano lunedì pomeriggio alle ore 15 presso la Basilica Cattedrale di Mazara del Vallo; ad officiare sarà don Giacinto Leone.