Mazara, Sanità, Antonella Coronetta: “mai firmata la nota della IV commissione consiliare”. Il capo gruppo Giuseppe Palermo risponde al deputato regionale Sergio Tancredi

Redazione Prima Pagina Mazara
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20 Ottobre 2019 13:11
Mazara, Sanità, Antonella Coronetta: “mai firmata la nota della IV commissione consiliare”. Il capo gruppo Giuseppe Palermo risponde al deputato regionale Sergio Tancredi

Sta creando una vera e propria crisi all’interno della IV Commissione consiliare di Mazara del Vallo la nota diramata dalla stessa Commissione in mrerito all’interrogazione scritta ed urgente diramata il 16 ottobre (della quale è primo firmatario Sergio Tancredi) del gruppo M5S all’ARS avente come oggetto “Chiarimenti in merito alle scelte aziendali dell’Asp di Trapani riguardo ai reparti complessi di pediatria/rianimazione. A prendere le distanze dalla nota è il consigliere comunale Antonella Coronetta (M5S) componente della stessa Commissione.

Ecco un suo comunicato inviato ieri pomeriggio alla nostra Redazione: “Nella giornata di venerdì 18 ottobre è stato diffuso un comunicato firmato i componenti della IV Commissione consiliare con il quale sono state lanciate accuse nei confronti dell’operato del Deputato regionale del M5S Sergio Tancredi (mio referente regionale), nota che se pur componente della IV commissione consiliare, non ho mai firmato visto che non ero presente alla seduta. Inoltre faccio presente che le commissioni consiliari dovrebbero preoccuparsi di questioni organizzative e preparare atti propedeutici al consiglio comunale piuttosto che occuparsi di questioni politiche.

Chiedo invece alla IV commissione di trovare insieme soluzioni più adeguate in merito a problemi reali della città quali microcriminalità e baby gang, devianze e dipendenze a cui sono a rischio i nostri adolescenti, l'abbandono delle periferie in modo particolare Mazara due, decoro e rispetto dell'ambiente della città, la gestione della raccolta differenziata ed in particolare di rivedere la fallimentare raccolta di prossimità a Mazara due dove regna il degrado più assoluto e di puntare ad una politica di rifiuti zero, di discutere sul problema del depuratore, e tante altre questioni.

Riceviamo i gettoni di presenza per questo! Chi ha deciso di utilizzare impropriamente l’operato della Commissione consiliare, per lanciare accuse politiche, se ne assumerà le conseguenze nelle sedi opportune, sentendomi tirata in causa senza alcuna motivazione, dico che non è corretto utilizzare il mio nome per chiedere addirittura una presa di posizione nei confronti del deputato regionale del mio stesso gruppo politico, non mi presto a giochetti di basso livello come questi e non permetterò di insinuare dubbi e incertezze sul nostro operato che sarà sempre in funzione del benessere della città di Mazara del Vallo.

Cordiali saluti Antonella Coronetta consigliere comunale del Movimento 5 Stelle di Mazara del Vallo”. In merito alla questione, ieri mattina il consigliere comunale Giuseppe Palermo, capo gruppo della stessa Commissione consiliare,ha così dichiarato: “La IV Commissione Consiliare, ha il dovere, qualora ritenga che atti pubblici, prodotti da terzi, possano ledere un argomento, quello sanitario locale, di cui la commissione in materia ha facoltà di espressione, di riunirsi, discuterne e vigilare.

Il comunicato stampa in oggetto nasce alla luce di una interrogazione presentata all'Ars, avente come primo firmatario un concittadino, che dovrebbe difendere il nostro territorio. Ciò che contesta il Tancredi è un atto aziendale che, per la prima volta, ha restituito una discreta dignità al nostro presidio, scongiurando il declassamento della chirurgia, producendo due unità semplici dipartimentali, con una discreta libertà gestionale, potenziandone l'Oncologia e la Rianimazione, al fine di rendere tale presidio un Polo Oncologico d’eccellenza.

Che tale interrogazione si concluda poi con testuali parole “ anche la rianimazione potrebbe restare a Castelvetrano…basterebbe tenere 2/4 posti di osservazione breve intensiva semplice a Mazara, anche per motivi di spazio”. Ecco, in una struttura che ha in programma, giornalmente 4/5 interventi di natura oncologica, di notevole complessità, in pazienti fragili e pertanto fortemente a rischio, alla luce di un bacino di utenza di un Dea di primo livello, si ritiene incomprensibile tale richiesta.

La commissione consiliare in materia ha affrontato, tappa dopo tappa, tutte le fasi e le vicissitudini in tema di piano di rete ospedaliera. Seppur questioni politiche regionali, queste meritano di essere affrontate qualora tendano a danneggiare una comunità. Mi sarei aspettato la stessa celerità da parte del Tancredi nel formulare un’ interrogazione regionale quando, nel Febbraio scorso, venne per la prima volta presentato il nuovo Piano di Rete in Regione, mortificante per l'Ospedale di Mazara, ma evidentemente lo stesso riteneva , a quel tempo, più importante concentrare la sua azione politica in difesa del presidio di guardia medica di Borgata Costiera.

Sulle accuse di peculato andrei cauto, in quanto lo stesso potrebbe aver commesso un reato a sua volta, ossia quello di Calunnia”. Francesco Mezzapelle

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